Google Pixel 8 recensione: il miglior smartphone Android?

Google Pixel 8 è il nuovissimo top di gamma del brand, è compatto ed è senza dubbio il miglior Pixel di sempre. Parliamo di uno smartphone che integra una quantità sbalorditiva di funzionalità supportate da intelligenza artificiale, che spaziano dalla fotocamera al risparmio energetico, e con risultati impossibili da ottenere su qualunque altro dispositivo.

Sarà questo l’anno per raggiungere il titolo di miglior smartphone Android? Scopriamolo nel corso di questa recensione!

Buona lettura.

Il video

Unboxing e confezione

La confezione è molto compatta ed al suo interno include anche un cavo USB-C to USB-C per la ricarica ed un adattatore USB-A/USB-C. Non manca la manualistica.

Design e costruzione

I Pixel da 3 generazioni hanno un design decisamente iconico e distintivo, che qui trova a mio avviso la sua miglior implementazione ed espressione. Parlo del suo retro in vetro lucido con il bump delle fotocamere posizionato orizzontalmente da cornice a cornice. Questo è realizzato in alluminio con vernice opaca, il che lo rende molto gradevole e meno vistoso dei predecessori.

Proprio la scocca posteriore lucida trasmette un touch & feel premium e rifinito come forse mai fino ad ora si era percepito su uno smartphone di Big G. Vi sono diverse colorazioni disponibili, ma io ho avuto fra le mani la classica “Nero Ossidiana” e reputo che questa coniughi alla perfezione eleganza e sobrietà.

La scocca posteriore è protetta da un vetro Gorilla Glass Victus, mentre il frame della cornice laterale è interamente in alluminio. Presente anche la certificazione IP68 contro acqua e polvere.

Il grandissimo punto di forza di questo Pixel 8 risiede senza dubbio nelle sue dimensioni: parliamo di 183 grammi di peso ed un’altezza di soli 15 centimetri. Sono cifre decisamente contenute per gli attuali standard, e si può parlare di smartphone compatto.

L’ergonomia è perfetta, lo si tiene in mano per svariate ore senza praticamente avvertire alcun fastidio, e lo si trasporta in tasca con una comodità figlia d’altri tempi. Fantastico.

Display e audio

Google Pixel 8 equipaggia un bellissimo display piatto da 6,17 pollici con risoluzione 1080 x 2400 pixel, luminosità di picco fino a 2000 nits e refresh rate fino a 120 Hz. Parliamo di un pannello meraviglioso già alla prima accensione, con supporto all’HDR10+ e che regala continue soddisfazioni grazie a colori precisissimi (la taratura è spaziale), contrasti elevati e cornici molto sottili. E’ perfetto per la visione di contenuti multimediali su qualunque piattaforma.

Il refresh rate fino a 120Hz aggiunge un notevole tocco di fluidità ed è presente l’always-on display personalizzabile. La leggibilità sotto luce solare intensa è perfetta e non si hanno problemi di protezione energetica in nessun contesto.

Tirando le somme, il salto di qualità rispetto a Pixel 7 (QUI la nostra recensione) è nettissimo, ed il solo display potrebbe costituire motivo per fare il passaggio al nuovo modello.

Sotto il display si trova anche il lettore di impronte digitali, che non è fulmineo ma è comunque affidabile.

Il comparto audio è stato notevolmente potenziato, ed a oggi si presenta come lo smartphone compatto con il miglior audio: doppio speaker stereo potente ed immersivo.

Hardware, prestazioni e connettività

L’hardware di questo Pixel si affida al contributo del recente Google Tensor G3, SoC in grado di sprigionare eccellenti performance e che al tempo stesso migliora notevolmente la gestione energetica degli scorsi anni. Quest’ultima infatti non era certo ottimale, portando a dei surriscaldamenti e consumi sopra la media.

Da quest’anno tutto è cambiato, le temperature sono tornate nella media e si può svolgere qualunque attività con prestazioni brillanti e 0 cenno di consumi fuori controllo. Da segnalare anche la presenza del coprocessore M2 dedicato alla sicurezza.

Al fianco del Tensor G3 troviamo 8GB di RAM LPDDR5X e 128/256 GB di storage UFS 3.1. Queste caratteristiche contribuiscono a fluidità estrema ed una piacevolezza d’uso con pochissimi rivali. Anche in gaming, per quanto non sia il suo scenario d’uso nativo, possiamo affrontare qualunque titolo con soddisfazione.

La connettività è senza dubbio al vertice del settore con Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, supporto ad e-sim e sblocco col volto di “livello sicurezza 3”, cioè utilizzabile anche nelle app bancarie e per autorizzare pagamenti.

Bene la ricezione, anche in mobilità con molti cambi celle ed il feedback aptico rimane il mio preferito nel mondo Android, piacevolissimo!

Concludo con la USB-C 3.2 che avrebbe sulla carta il supporto all’uscita video, che qui però è disattivata…non ho capito perchè!?

Fotocamere

Il comparto fotografico di Google Pixel 8 si compone di:

  • 50 megapixel, principale, ƒ/1.68
  • 12 megapixel, ultragrandangolare, ƒ/2.2
  • 10,5 megapixel, anteriore

Parlare di hardware fotografico con un Pixel lascia sempre il tempo che trova, perchè il software Google Camera realizza della fotografia computazionale, cioè interviene con intelligenza artificiale e machine learning per ottimizzare il risultato finale.

Fatta questa premessa, quest’anno Pixel 8 adotta come sensore fotografico principale un Isocell GNV da 50 megapixel, stabilizzato otticamente. I risultati sono clamorosi: foto praticamente perfette in ogni condizione luminosa, sia che ci sia un sole accecante che notte fonda e buio pesto. Gli scatti sono ricchi di dettaglio, con una gamma cromatica pazzesca ed una gestione dell’HDR impeccabile. Non c’è un competitor che con la cam principale vi possa offrire risultati migliori.

Di assoluto livello anche la messa a fuoco e la gestione delle alte luci, senza contare il livello altissimo raggiunto da una modalità notte in grado di fare miracoli dove la luce non c’è.

La fotocamera ultra-grandangolare è comunque degna di nota, infatti pur non avendo una risoluzione altissima ottiene risultati buoni ed anche più che buoni col favore della luce. Un punto di vista diverso, che aggiunge sempre un qualcosa di interessante.

E’ assente un teleobiettivo, esclusiva del modello Pro, ma proprio grazie a quell’intelligenza artificiale di cui parlavo prima, lo zoom con la cam principale permette di spingersi parecchio oltre la media. Vi lascio qualche foto per rendere meglio l’idea.

La cam anteriore da 10.5 megapixel permette di portare a casa ottimi selfie, perfetti per i social.

I video raggiungono il 4k 60 FPS e son degni di nota sotto qualunque aspetto: elevata risoluzione, tanti dettagli, colori bilanciati e stabilizzazione granitica. Sono fluidissimi anche dopo diverse sessioni di registrazione, il che non è affatto scontato. Plauso anche ai microfoni che catturano un audio ricco e corposo, completamente idoneo ad accompagnare quelli che ritengo essere i migliori video ottenibili sul panorama Android.

E’ possibile cambiare cam durante la registrazione, mentre bisogna scendere al 4k 30 FPS per poter usufruire della modalità video HDR.

Software

La Pixel UI è senza dubbio nell’Olimpo delle migliori interfacce utente, sia sul piano grafico con uno stile pulitissimo e minimal, che per quanto concerne funzionalità e prestazioni. Le animazioni sono curatissime, fluide e tremendamente appaganti.

Il gigantesco punto di forza risiede nelle features AI presenti: c’è un filtro AI per le chiamate, dove l’intelligenza artificiale risponderà al posto vostro, c’è il traduttore istantaneo in ogni schermata e app voi siate e non manca Now Playing. Si tratta di una funzione che in background riconosce qualunque canzone stia venendo suonata, ed automaticamente la aggiunge in playlist successivamente consultabile. Una specie di Shazam, ma sempre attivo ed efficiente.

Non posso poi non citare tutte quelle chicche inerenti la gestione e modifica delle immagini. Parlo del Magic Editor che permette di spostare persone ed elementi all’interno di una foto, con risultati sbalorditivi. E’ vero, ogni tanto perde qualche ombra ma tenendo conto si tratti di una beta, mi ha lasciato a bocca aperta.

C’è la Gomma Magica che consente di eliminare elementi di disturbo come fili volanti, cavi, pali della luce, cestini ed anche persone che rovinano il risultato finale. La sua versione Audio lavora invece nei video, isolando voci e rumore ambientale e/o di fondo, facendoci scegliere cosa eliminare o diminuire.

Potrebbero sembrare elementi di poco conto, invece il loro impatto nell’uso quotidiano è notevole, a maggior ragione se includiamo tutti quegli automatismi di Machine Learning che sono stati introdotti in backgroud con Android 14 (qui presente) e che hanno migliorato notevolmente le prestazioni e l’ottimizzazione di risorse anche sui Pixel di scorsa generazione.

Un discorso molto importante va fatto per gli aggiornamenti, con Google che ha annunciato un supporto software di ben 7 anni per questa nuova serie di smartphone. Si tratta di una grandissima notizia, perchè con l’hardware a disposizione sui top di gamma, avere aggiornamenti longevi significa posticipare di molto un’eventuale sostituzione.

Autonomia e ricarica

4.575 mAh è la batteria di bordo su cui può contare Google Pixel 8. Se consideriamo le dimensioni compatte è una cifra nella media, e che unita ad un software parsimonioso di risorse, permette di raggiungere la serata in scioltezza. Non è un battery phone, ma le sue 5/5h e 30 di display attivo con un uso nella media le porta a casa. E va bene così.

Meno bene la ricarica rapida che si ferma a 27w, per cui portare la batteria qui presente da 0 a 100% richiede circa 1h e 30 min. Non ci siamo, perchè un competitor come Xiaomi 13 necessita della metà del tempo a pari dimensioni e pari capacità.

Prezzo e disponibilità

Google Pixel 8 è disponibile su Amazon al prezzo di 799 euro nella sua versione 128GB, mentre si sale a 859 per quella da 256GB.

Il verdetto
Google Pixel 8 è il miglior smartphone Android sul mercato? E' una domanda difficile a cui rispondere, ma è sicuramente fra i migliori. Viene notevolmente migliorata la formula già proposta col precedente modello, qui con dimensioni ancora più compatte ed una costruzione ancora più pregiata. Le prestazioni sono finalmente ai vertici, senza problemi di gestione energetica ed anche il display è un meraviglioso pannello degno di lodi. Le fotocamere fanno un ulteriore passo in avanti, con scatti eccellenti in ogni condizione luminosa e video nettamente i migliori del panorama Android. Il software rappresente l'apoteoasi dell'intelligenza artificiale, con una quantità di funzionalità in merito fuori dal comune. L'autonomia è solida, peccato per l'assenza di una ricarica veramente rapida che avrebbe fatto la differenza. Il prezzo è corretto sia alla luce della sua natura da top di gamma, che sopratutto tenendo alla mente i suoi futuri 7 anni di aggiornamento, vera killer feature di quest'ultima generazione di Pixel 8. Vi volete bene? Regalatevi un Pixel, non comprerete più nient'altro.
Design e costruzione
8.8
Display e audio
10
Hardware, prestazioni e connettività
8.9
Fotocamere
9.2
Software
9.5
Autonomia e ricarica
8
Prezzo
8.3
Il mio voto
9.5
9
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