Huawei MatePad Pro 13.2 è il tablet top di gamma del brand, figlio dell’esperienza acquisita negli anni in questo settore. Per il 2024 però, Huawei ha deciso di puntare più in alto che mai, con una soluzione in grado di stupire letteralmente sotto ogni aspetto. Enorme, esagerato, completissimo e con accessori appositamente studiati: è il miglior tablet Android sul mercato. Sì, è una provocazione che può far discutere ma…scopriamo il perchè di questo titolo nel corso della recensione.
Buona lettura.
Il video
Unboxing e confezione
All’interno della confezione, curatissima esteticamente ed internamente, troviamo oltre a MatePad Pro 13.2:
- Alimentatore HUAWEI SuperCharge da 88W
- Cavo USB-C
- Manualistica di sorta
Design e costruzione
Il design di questo tablet Huawei è un capolavoro realizzato in collaborazione con l’illustratore e designer Ale Giorgini. La partnership ha portato ad un blocco di vetro unico, in colorazione Golden Black. La scocca posteriore è ottenuta tramite un rivestimento in fibre di vetro ad alta resistenza, con una texture micro-sabbia che fornisce un touch & feel unico nel suo genere ed una qualità costruttiva eccelsa.
Impossibile non amarlo, grazie ad un look minimal ma che trasmette una sensazione premium. Tale sensazione è amplificata dal suo essere uno dei tablet più sottili al mondo, con uno spessore di soli 5,5mm. Basti pensare che il mio già sottilissimo Xiaomi Pad 6 (QUI recensito) è di 6,51mm e mi aveva illuso di costituire il limite minimo raggiungibile. Huawei mi ha fatto capire quanto mi sbagliassi.
Anche il peso è ridotto all’osso per una soluzione da ben 13.2 pollici. Parliamo infatti di 580g, che spalmati su una superficie così ampia vengono distribuiti davvero bene.
Il blocco fotografico posizionato nella zona in alto a sinistra è anch’esso poco invasivo, con uno stile che richiama le storiche serie di smartphone del brand. Il frame delle cornici laterali è infine in alluminio.
Display e audio
Huawei MatePad Pro 13.2 equipaggia una pazzesca unità Flexible OLED da 13.2 pollici, formato 3:2, con refresh rate fino a 144Hz e rapporto schermo-corpo del 94%. Questo display OLED si spinge fino a 1000 nits di luminosità, che assicurano una perfetta visione sotto luce solare intensa. L’esperienza mentre si usufruisce di un contenuto multimediale è fantastica, tramite supporto HDR10, profondità di colore 10bit e contrasti di 1.000.000:1.
La riproduzione dei colori è maniacale, con una copertura totale degli spazi sRGB e DCI-P3, corrispondenti rispettivamente alle modalità “Normale” e “Intensa”. E’ presente anche “Tonalità Naturale”, una sorta di True Tone che bilancia la palette cromatica in base alla luce esterna. Massima fedeltà in qualunque scenario, con deltaE inferiori all’1: tradotto in parole povere, è un display perfettamente idoneo a color correction, video e photo editing e qualunque uso professionale avanzato.
La massima produttività si avvantaggia poi di una risoluzione molto elevata, 2880 × 1920, per usufruire al meglio di questo schermo sia nella lettura di testi che nei task lavorativi come la suite Office o la scrittura di un articolo online con WordPress. Senza contare il grande apporto dato dal formato 3:2, perfetto per gli scenari lavorativi che richiedono di lavorare con del testo.
Tirando le somme, parliamo del miglior display che abbia mai visto su un tablet, letteralmente perfetto sia per la visione di contenuti multimediali che per i task lavorativi più avanzati. Sopratutto nel primo scenario citato, la qualità di visione in app come Disney+ e tutte quelle col supporto HDR, mi hanno lasciato senza parole. L’immersività ottenuta non ha rivali.
Peculiarità da annoverare è la presenza di un notch lungo la cornice destra, che non si risolve in un esercizio di stile, bensì contiene al suo interno il sensore ToF per lo sblocco col volto 3D oltre alla fotocamera frontale. Inutile dire che lo sblocco tramite Face ID è dunque immediato anche in totale assenza di luce ma al contempo dannatamente sicuro.
MatePad Pro 13.2 dispone di un sistema audio stereo a 6 speaker, con supporto di Huawei Sound e SmartBass, importanti algoritmi proprietari per il miglioramento audio. La bontà dell’esperienza d’ascolto mi ha letteralmente schockato: il volume massimo è elevatissimo, in grado di riempire un salone. I bassi sono veramente molto profondi, ma con alti e medi equilibrati e che non soffrono di fenomeni di distorsione. Siamo ai livelli di una buona cassa bluetooth, il che da ovviamente un fondamentale contributo anche nella visione di un film o un altro multimedia.
Hardware, prestazioni e connettività
Huawei MatePad Pro 13.2 vede il grande ritorno, dopo anni, di un SoC proprietario Huawei HiSilicon Kirin. Erano diverse generazioni che non ne vedevamo uno a causa del ban USA, ma il brand sembra esser tornato più forte che mai. Nello specifico a bordo troviamo il Kirin 9000W, accompagnato da 12GB di RAM LPDDR5X e 256/512 GB di storage UFS 3.1.
Si tratta di un hardware assolutamente di tutto rispetto e che nell’uso quotidiano sprigiona prestazioni fulminee in ogni contesto, consentendo sia un multitasking avanzato con più finestre aperte contemporaneamente sullo schermo, che operazioni complesse come l’editing di un video 4k ad alto bit-rate con CapCut. I 144Hz massimi vengono sfruttati al meglio, con una fluidità sempre degna di un top di gamma. Non ho riscontrato differenze, in nessuna attività, fra questo MatePad Pro 13.2 con Kirin 9000W ed un Samsung Galaxy Tab S9 Ultra con Snapdragon 8 Gen 2. L’unico gap constatabile è negli scenari che sfruttano la velocità delle memorie, dove l’assenza delle UFS 4.0 (presenti invece sul Samsung) si avverte. Sarebbero state la ciliegina sulla torta, peccato davvero.
Il MatePad si riprende però sul fronte della gestione delle temperature, ambito in cui rasenta l’eccellenza. Testandolo nel gaming spinto al massimo del dettaglio grafico, possibile su ogni titolo, anche quelli più avanzati come Genshin Impact e COD: Mobile, non ho mai riscontrato surriscaldamenti di sorta. Anzi, a dirla tutta, il tablet non è mai andato oltre l’essere semplicemente tiepido. E’ vero, non è estate e non ci sono 40 gradi, ma qui ho notato segnali davvero incoraggianti.
Bene ma non benissimo la connettività, con il Bluetooth 5.2 (molto rapido ed affidabile), il Sony LDAC, USB-C 3.1 Gen1, ma Wi-Fi limitato al 5. Ci sarebbe da aprire una grossa parentesi su quanti possiedano un modem Wi-Fi 6, e sopratutto quanti di questi navighino a velocità tali da sfruttare realmente tale tecnologia, tuttavia su un dispositivo top di gamma come questo un’assenza del genere pesa sul quadro complessivo. E’ una questione di brevetti che si ricollega direttamente al ban, ma è giusto segnalarlo.
D’altro canto è importante segnalare una scelta intelligentissima da parte di Huawei: la camera frontale è una bella 16MP, con elevata risoluzione e dunque pienamente appropriata ad un uso business, per cui in fondo è realmente progettato MatePad Pro 13.2. Sul lato posteriore abbiamo invece 2 sensori: una 13MP comunque niente male ed una grandangolare da 8MP che spesso e volentieri può tornare utile ed è sempre meglio avere piuttosto che non. I video si spingono fino al 4k (anche con la frontale), e l’app Fotocamera è completissima di funzioni e possibilità creative.
Plauso ai 4 microfoni presenti, che sono coadiuvati da un algoritmo per la riduzione del rumore e catturano la voce in maniera limpida e cristallina. Perfetti per registrare una lezione in università ma anche parlare in una riunione lavorativa.
Software
A bordo del tablet vediamo equipaggiato Harmony OS 4. Si tratta dell’ultima release software proprietaria, della quale non posso che tessere le lodi. Il sistema è sempre fluidissimo e scattante, con animazioni generose e 0 bug di sorta riscontrati. La grafica è curata al dettaglio, così come i colori e la disposizione dei menù sono ottimizzati per venire incontro alle esigenze degli utenti.
Anche l’ecosistema App Gallery è in crescita continua: troviamo la suite Office, quella Adobe, i servizi di streaming, CapCut per il video-editing, Canva per i lavori di grafica. Microsoft Edge, FireFox, Huawei Search e lo stesso Google Chrome in quanto a browser. Ci sono anche i giochi con maggior affluenza e le principali app bancarie. In sostanza non manca nulla, non ci sono rinunce e non si avvertirà mai l’assenza dei Gservices.
Per gli amanti dei servizi di BigG si possono comunque utilizzare tramite Web App (una shortcut che li apre tramite browser), oppure con qualche scorciatoia “ufficiosa” si può installare direttamente il Play Store ed i Gservices stessi.
Da applausi anche le tantissime funzioni dedicate ad un utilizzo multitasking del MatePad. Citiamo su tutte la dock laterale, che si richiama con uno swipe e contiene la nostra apposita selezione di app, ma anche il Multi-Window per operare con più finestre affiancate. C’è infine una vasta suite di shortcuts per attivare funzioni, che si completa ulteriormente con la sezione specifica dedicata alla M-Pencil di 3a generazione.
Accessori
Oltre alla prima citata Huawei M-Pencil di 3a generazione, l’unica Smart Pen compatibile, la casa madre ha studiato per questo MatePad Pro 13.2 anche una tastiera Huawei Smart Magnetic Keyboard.
Andando in ordine, M-Pencil di 3a generazione è una Smart Pen proprietaria con supporto ad oltre 10.000 livelli di pressione e latenza ridotta al minimo per ottenere un’esperienza di scrittura fluida e realistica. Il lavoro di progettazione ha premiato decisamente il brand, con M-Pencil che si è dimostrata perfetta per prendere appunti ma anche interagire nei diversi scenari dell’interfaccia. Un esempio sono le tantissime gestures eseguibili direttamente sullo schermo tramite la pencil, ma anche il poter scrivere a mano nelle barre di ricerca con conseguente riconoscimento digitale del testo. Ci sono poi le gestures sulla superficie della penna, che si richiamano con i tap sulla penna stessa.
In confezione troviamo sia una punta trasparente pensata per il disegno, che una punta opaca maggiormente idonea alla redazione di appunti. Ho testato in maniera approfondita il tablet in quest’ultimo impiego, con risultati pienamente soddisfacenti dovuti ad un’esperienza prestante, latenza non percepibile ed una connettività eccelsa. La pencil viene subito riconosciuta durante la prima configurazione e veniamo avvisati da parte di un pop-up su schermo della connessione in corso. La ricarica è magnetica ed avviene semplicemente agganciato M-Pencil sul lato destro del tablet, sistema peraltro molto solido.
Huawei ci parla poi di un vero e proprio ufficio in movimento. Effettivamente non si può negare la sensazione di avere fra le mani una workstation mobile, per importante merito della sua tastiera Huawei Smart Magnetic Keyboard. Si collega magneticamente alla cover posteriore (inclusa), ma si può usare anche scollegata, tramite Bluetooth, in base alla distanza che vogliamo avere rispetto allo schermo. Ottima la scrittura, con corsa dei tasti molto sottile ed un feedback secco. Il touchpad è molto ampio, praticamente delle dimensioni che troveremmo su un ultrabook da 13 pollici. Ne apprezzo anche la grande scorrevolezza, perfetto per lo scrolling. Da segnalare il layout US, non italiano, che quindi richiederà un pò di pratica per entrarci in totale sintonia.
Autonomia e ricarica
La batteria da 10.100 mAh è mastodontica, enorme ed evidentemente pensata per supportare l’utilizzo stress per diverse ore. La mia giornata media è stata composta da tanta navigazione web, visione di video su Disney+ e YouTube, studio su Adobe Acrobat e scrittura su WordPress tramite Chrome. Ho collezionato in media 10 ore di display attivo, con volume medio e luminosità automatica (uso misto interno ed esterno). E’ una buonissima cifra, che permette di affrontare serenamente una giornata lavorativa fuori casa senza preoccuparsi della ricarica.
La ricarica tramite alimentatore da 88W avviene in circa 1 ora, risultato unico nel mercato tablet e che rappresenta un importante elemento a favore.
Disponibilità e prezzo
Huawei MatePad Pro 13.2 è disponibile all’acquisto sul sito ufficiale, al prezzo di 999 euro. Fino al 31 gennaio però è possibile usufruire di un’eccellente promo di lancio: tramite pre-order si avranno in omaggio la Smart Magnetic Keyboard (dal valore di 199 euro) ed M-Pencil di 3a generazione (dal valore di 99 euro).
E’ possibile inoltre sbloccare ulteriori 50 euro di sconto sul prezzo finale, versando un acconto di 50 euro durante il preordine.