Huawei Watch GT4 recensione: lo smartwatch fra autonomia ed eleganza

Huawei Watch GT4 è il nuovissimo smartwatch di Huawei che entra a gamba tesa nella fascia media del mercato, con una soluzione frutto dell’esperienza enorme del brand nel settore degli indossabili.

L’esperienza però non è tutto, ed a volte rischia di trasformarsi in un’arma a doppio taglio, specialmente in segmenti di mercato dove la concorrenza è spietata. Sarà quindi questa nuova soluzione concreta al punto da convincere gli utenti magari di altri brand? Scopriamolo nel corso di questa recensione!

Buona lettura.

Il video

Unboxing e confezione

La confezione è quella che ormai Huawei ripropone da generazioni: orologio, basetta per la ricarica e manualistica.

Design e costruzione

Il design è subito uno dei punti forti dello smartwatch, ma c’è da fare una netta distinzione fra le 2 varianti disponibili sul mercato. La 46mm ha forma ottagonale, molto squadrato ed aggressivo. Il 41mm (variante da me provata) ha invece quadrante circolare e linee molto più pulite ed aggraziate.

Proprio questo modello mi ha convinto moltissimo sul fronte della ricercatezza estetica, risultando un accessorio veramente fashion e che da un plus a colui che lo indossa. Vuoi anche le dimensioni più minimal, in combinazione con il cinturino Steel Gold è emersa un’accoppiata in grado di risaltare alla vista senza risultare eccessiva. Plauso al cinturino in acciaio, resistente e curatissimo. La cura maniacale si manifesta su tutto l’accessorio, e lo si avverte sia dal touch & feel decisamente premium che dalla scritta “Huawei Watch GT4” sulla corona. Molto pratico poi il meccanismo di apertura con 2 dita.

Su questa versione da 41mm, il peso del solo smartwatch è di 37 grammi a cui vanno sommati quelli del cinturino, che variano molto sulla base del suo materiale. Ad esempio acquistando la variante in pelle, si avrà una soluzione finale certamente più leggera rispetto all’acciaio. Nel mio caso, l’ho trovato comunque molto comodo da indossare per tutto il giorno, senza fastidi di sorta.

Ben realizzata la corona cliccabile, con diverse funzionalità all’interno dell’interfaccia, ed è presente di fianco un pulsante programmabile che permette di impostare determinate macro e shorcut in base al contesto d’uso.

La costruzione complessiva è dunque di assoluto livello, senza nulla da invidiare ad un prodotto top di gamma, e la buona resistenza nel tempo è garantita non solo dalla qualità dei materiali impiegati, ma anche dalla certificazione IP68 contro acqua e polvere.

Display

Il display adottato è una bella unità AMOLED da 1.32″ con 352PPI ed una luminosità di picco che ammonta a circa 800 nits. È dunque sufficientemente grande per la corretta visualizzazione di testi e notifiche, l’alta risoluzione permette una chiara distinzione delle lettere e delle icone ed il tutto si completa con la grande piacevolezza dei colori data dalla tecnologia AMOLED.

Molto bene anche la visione in esterna, grazie ad una luminosità sufficiente nel quotidiano. Presente l’Always On Display, con diverse opzioni di personalizzazione.

Infine il touchscreen è sempre fluido e responsivo.

Prestazioni e connettività

L’hardware di Huawei Watch GT4 si basa su una CPU ARM Cortex-M e non ci è dato sapere a quanto ammontino RAM e storage. Ciò che sappiamo è che questo smartwatch rientra in quella “zona grigia” fra smartwatch puri e sportwatch, quella categoria che spesso si definisce “ibrida”. Tale premessa è necessaria per inquadrare correttamente nei giusti frame le limitazioni, ma anche i miracoli, che il software a bordo porta con sè.

Durante il suo utilizzo, nella navigazione, la lettura delle notifiche e lo switch fra i monitoraggi dei diversi parametri vitali, non ho riscontrato alcun lag di sorta nè impuntamenti critici. Tutto procede fluido ed anzi si può anche eseguire del multitasking sfruttando il doppio click sulla corona.

Presenti anche NFC, GPS e Bluetooth 5.2. Manca il supporto e-sim, ma in questo segmento del mercato non è una presenza dovuta.

Software e applicazione

Watch GT4 si presenta sul mercato con a bordo l’ormai ben noto Harmony OS 4, un software che si fa apprezzare notevolmente per design, alto livello delle prestazioni ed attenzione al risparmio energetico.

Questi 3 elementi trovano conferma anche sullo smartwatch oggetto di questa recensione, ma con qualche limitazione. L’interfaccia è come sempre curatissima graficamente, con delle belle animazioni che danno proprio quel senso di fluidità di cui parlavo precedentemente. Ci sono tante funzioni e impostazioni, le traduzioni sono corrette ed i menù ben organizzati.

Le chiamate sono effettuabili molto bene e direttamente dallo smartwatch, con microfono e speaker integrati, tuttavia si possono eseguire o verso chi ci ha chiamato di recente o verso una lista di contatti che devono precedentemente essere aggiunti tramite un’apposita funzione via smartphone. Non completissima neanche la gestione delle notifiche, che sono visualizzabili corretamente, ma a cui si può rispondere soltanto con emoji o messaggi pre-impostati. E’ una limitazione specifica di questo modello, probabilmente per differenziarlo da quelli di fascia più alta. Ne è una prova il Huawei Watch 4 Pro, di cui trovate QUI la mia recensione. Permette sia di rispondere con un tastierino numerico che con una registrazione vocale, molto diverso dalle opzioni qui presenti.

È presente App Gallery, lo store di app proprietario di Huawei, ma indovinate un pò? Ci sono delle limitazioni. Una su tutte Petal Maps che mentre sul modello Pro consente una navigazione autonoma, in questo caso va prima avviato da smartphone inserendo la destinazione e dopo si limita a ricevere le notifiche di navigazione. Qualcosa di utile comunque c’è, come Spotify e le app per le note che effettivamente non sono niente male.

Ottima l’app per smartphone, Huawei Health: granitica nella connessione, completissima, curata ed organizzata. Una garanzia.

Rilevamento attività

0 compromessi sul piano delle funzionalità sportive, dove troviamo tantissimi sport da monitorare ed ora sono stati implementati anche i corsi di fitness cioè dei percorsi visualizzabili su smartphone per replicarli comodamente a casa.

Troviamo inoltre il monitoraggio di frequenza cardiaca, ossigenazione sanguigna e temperatura corporea. Tutti e 3 questi strumenti funzionano in maniera precisa ed efficace. Non mancano il solito contapassi, le calorie bruciate, i tracciati GPS per la corsa e Huawei TruSleep. Quest’ultimo tiene d’occhio il nostro sonno e segnala eventuali disturbi o apnee notturne.

Molto utile l’altimetro barometrico per pressione atmosferica ed altitudine. Tutti i dati raccolti sullo smartwatch possono essere esportati sottoforma di comodi grafici e tabelle, consultabili poi direttamente dallo smartphone.

Autonomia e ricarica

È il grande difetto degli smartwatch “puri” di fascia, il tallone d’Achille fin’ora mai risolto, che da maggiore spinta a soluzioni ibride come Huawei Watch GT4: l’autonomia.

Questo smartwatch ha infatti una batteria da 323 mAh, che consente di raggiungere circa 5/6 giorni di autonomia con utilizzo quotidiano bilanciato. E’ una cifra importante, sia perchè si tratta di un dispositivo compatto e minimale, ma anche perchè rappresenta quella soglia che permette di partire per un viaggio sapendo di non avere l’impellenza della ricarica di fine serata.

La ricarica avviene con la basetta proprietaria in circa 1h e 30 min, ma son presenti anche quella wireless e la wireless inversa per emergenze.

Disponibilità e prezzo

Huawei Watch GT4 è disponibile su Amazon al prezzo di 399 euro nella versione da me provata, con cinturino Steel Gold. Per chi lo acquista ora, in omaggio vi verranno regalate Huawei FreeBuds 2 SE.

Il verdetto
Huawei Watch GT4 è una buona evoluzione del suo predecessore, non apporta stravolgimenti di sorta ma tante piccole migliorie che nel complesso lo rendono un prodotto pienamente consigliabile. Da segnalare su tutti il design ricercato in ogni variante, il display AMOLED perfetto in ogni condizione e l'autonomia affidabilissima. Meno bene in quelle limitazioni software che lo differenziano da un top di gamma, ma comunque alle notifiche si risponde e si possono effettuare le chiamate. Come da tradizione chiudiamo con il completissimo rilevamento delle attività. Il prezzo del 41mm da me provato è forse un pò alto, ma per chi non condividesse la mia stessa passione per il design, la versione con il cinturino in pelle costa 249 euro. Tutto un altro prezzo!
Design e costruzione
9
Display
8.5
Prestazioni e connettività
7.8
Software e applicazione
7.5
Rilevamento attività
8.2
Autonomia e ricarica
8
Prezzo
7.5
Il mio voto
8
8.1

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