Jabra è un brand che mi affascina per la qualità dei prodotti che vengono rilasciati, anno dopo anno. Gli auricolari Jabra Elite 5 sono di tipologia True Wireless e non tradiscono le aspettative. Rispetto alla versione 7 Active, di cui trovate qui la recensione, propongono una forma leggermente differente sia per il case che per gli auricolari e, soprattutto, la modalità ibrida di cancellazione del rumore. Le caratteristiche sono più che adeguate per giustificare il prezzo di 149€, che le pone in competizione con le blasonate AirPods di Apple, ma anche con i concorrenti di altri brand e dello stesso. La tecnologia aptX e la cancellazione del rumore non deludono, ve lo anticipo.
Design
La texture è di tipo opaco, in un color sabbia che mi ha molto colpito. Inizialmente ero scettico, invece si tratta di una colorazione unisex molto particolare e piacevole, differente anche dal solito nero che si trova sugli auricolari. Jabra Elite 5 porta in dote il design senza gambo tipico di alcuni modelli meno recenti (il 3 se ricordate) e si differenzia quindi anche per questo dagli auricolari Apple. Il vantaggio di questo form factor è un buon compromesso per chi ama fare sport e, nonostante siano assenti gli archetti, questi auricolari rimangono saldamente nell’orecchio senza saltare via. Se vi allenate anche in modo spinto, non preoccupatevi affatto. Lo stesso vale per la protezione da acqua e polvere visto che sono certificate IP55.

Segnalo che, anche in questo caso, il pulsante esterno è il solito punto di comando per le gestures. In confezione troviamo poi il classico set di gommini che vanno dal piccolo al grande, in modo da aderire comodamente al proprio orecchio e non rischiare di trovare le Jabra Elite 5 scomode.
Controlli e app Jabra Sound+
Le gestures di Jabra Elite 5 sono governabili tramite il pulsante multifunzione posto su ogni auricolare. Rispetto a quello di Elite 7 Active ci sono meno funzioni, ma ciò non vuol dire che sia meno comodo visto che sono presenti quelle principali. L’auricolare sinistro permette di rispondere alla chiamata, attivare la modalità Hearthrough o ANC con una pressione, con due pressioni si rifiuta una chiamata. L’auricolare destro è invece quello addetto ai comandi multimediali poiché con una pressione si risponde ad una chiamata e si mette in play/pausa la riproduzione di un contenuto, con due pressioni si rifiuta una chiamata e si passa alla traccia successiva. Meno utile e mai usato nel mio caso la possibilità di ricominciare la traccia con tre pressioni, troppo scomoda da utilizzare. Volete richiamare il vostro assistente vocale? Allora tenete premuto l’auricolare destro.

Jabra Sound+ è, invece, l’app dedicata al controllo dei propri auricolari. Sono sempre stato un sostenitore di queste applicazioni che aiutano a personalizzare i propri dispositivi e l’app Jabra non delude le aspettative. Si può decidere se attivare la modalità di cancellazione attiva del rumore, se utilizzare la modalità HearThrough per sentire i rumori che ci circondano che è molto comoda se corriamo in strada, gestire l’equalizzazione. Ogni impostazione è personalizzabile e regolabile negli aspetti principali, ad esempio valorizzando i bassi se il genere musicale lo permette. Proprio l’equalizzazione non raggiunge veri e propri picchi di gestione, ma può andare bene per chi non è un purista ma una persona che si vuole intrattenere nel modo giusto. Presente anche la funzione “Trova il mio Jabra“, comodissima quando si lasciano spesso in giro i propri auricolari. Specifico che questa app funziona senza distinzioni su Android e su iOS, in modo molto stabile e funzionale.
Prestazioni ed esperienza d’uso
Le novità di Jabra non si esauriscono qui e la presenza di tecnologia Bluetooth 5.2, codec SBC e tecnologia aptX aiutano a rendere l’esperienza d’uso veramente godibile. La connessione è stabile e affidabile, anche a distanza di diversi metri rispetto al dispositivo che utilizziamo per la riproduzione. Mi preme sottolineare che a livello di design mi sono trovato molto bene, ma è la qualità audio che fa la differenza. Su questo aspetto mi sono soffermato più tempo per capire se rispondessero alle esigenze di persone disposte a pagare 149 euro. Vista la differenza di prezzo esigua, mi orienterei di più sulle 7 Elite poiché la modalità di cancellazione del rumore non mi ha esaltato: è equilibrata e funziona bene, ma distorce il suono appiattendo le frequenze. Se siete in palestra o in ambienti piuttosto rumorose, la distorsione è accettabile; in casi meno rumorosi è consigliata la disattivazione per godersi al meglio le frequenze previste dal genere musicale, sfruttando al meglio l’isolamento passivo previsto dal solo inserimento dell’auricolare nell’orecchio.

Mi è piaciuto rilevare come le voci sono forse il punto forte nella riproduzione musicale con le Jabra Elite 5: sempre pulite, cristalline, quasi in evidenza rispetto alle altre frequenze dove ho avuto la percezione che fossero sotto-enfatizzate. Il mio consiglio, qualora non siate molto avvezzi a definire la giusta equalizzazione per voi, è rimanere sul neutro. Questo vi permetterà di utilizzare gli auricolari in modo onesto. Sempre piacevole la possibilità di utilizzarla su più dispositivi: si usano per riprodurre musica dal proprio smartphone e si risponde ad una video-call sul proprio laptop. Questo è un punto di forza perché l’implementazione è efficace e l’utilizzo non richiede impostazioni particolari.

La qualità in chiamata la definirei adeguata, ma non eccelsa, in quanto la voce risulta metallica e questo è uno stratagemma dovuto alla riduzione del rumore ambientale. Si tratta di un compromesso più che onesto che non penalizza eccessivamente le Jabra 5 Elite.
Autonomia e batteria
L’autonomia di Jabra Elite 5 consente di coprire quasi una giornata intera di riproduzione tra batteria dei singoli auricolari e del case piuttosto compatto. Per il mio utilizzo, in cui effettivamente ho usato gli auricolari con il mio laptop e il mio smartphone, sono riuscito a raggiungere effettivamente le 30 ore di utilizzo, praticamente al pari di quanto promesso dal produttore. Si tratta di un risultato che mi ha soddisfatto, comprensibile se si pensa anche alla dimensione contenuta del case. Tenete conto che il risultato può variare molto in base a due fattori: volume che utilizzate e attivazione della modalità ANC.
Il case è ricaricabile sia tramite tecnologia Wi-Fi, sia tramite cavo USB-C. Per motivi di tempo, io consiglio sempre quella via cavo, ma si tratta di una scelta piuttosto soggettiva.

Disponibilità e prezzo
Jabra Elite 7 Active sono auricolari che si possono acquistare sul sito ufficiale a 149€, ma anche su altri canali come Amazon.it, dove spesso si possono trovare anche in offerta.