A distanza di pochi mesi dall’evento di presentazione a Milano dove sono stati presentati diversi prodotti del marchio, oggi ci occuperemo della recensione del nuovo tablet di fascia alta di casa Oppo: l’Oppo Pad 2 successore del più vecchio Oppo Pad Air.
La filosofia è rimasta all’incirca quella con però delle evidenti migliori tecniche e hardware che hanno permesso di ottenere finalmente un degno avversario della controparte iOS di casa Apple.
Come detto la qualità hardware è stata innalzata così come anche il prezzo è abbondantemente lievitato; ma, riuscendo comunque a mantenere una fascia di prezzo contenuta e un rapporto qualità-prezzo come sempre eccezionale.
Vari sono i punti di forza di questo tablet e li andremo a vedere tutti nel corso di questa recensione.
Il nostro video
Confezione, contenuto e accessori aggiuntivi
La confezione è il classico parallelepipedo in cartone bianco che siamo abituati a trovare su prodotti di questo genere. Appena aperta il tablet si presenterà su un primo piano avvolto da un foglio in carta a proteggerne ulteriormente la struttura e subito sotto ritroveremo le scartoffie varie e in un piano ancora più profondo il cavo USB Type-A to Type-C per la ricarica.
Come si può evincere dalla descrizione della confezione il contenuto è abbastanza ridotto all’osso: tablet e cavo per la ricarica. E’ assente pertanto l’alimentatore che va comprato a parte.
A parte vanno poi comprati anche i vari accessori aggiuntivi: cover o tastiera (che fa anche da cover) e la penna.
La cover, ossia la Oppo Smart Case ha un costo di circa €50 mentre per la tastiera bisogna alzare l’asticella con un costo di circa €150. La penna chiamata “Oppo Pencil” ha invece un costo di €100. Ovviamente il tutto a meno di eventuali scontistiche.
Design e costruzione
Il design conserva la filosofia rotondeggiante tipica dei prodotti Oppo, infatti in tutto il tablet è impossibile riscontrare angoli a spigolo vivo, tutti i bordi sono arrotondati, come rotondeggianti sono anche i tasti e le fotocamere.
Nel complesso grazie a questo tipo di struttura il tablet risulta essere molto elegante e piacevole alla vista oltre ad assomigliare tantissimo ad un iPad.
La costruzione è interamente in metallo, pertanto ritroviamo davanti lo schermo con bordi abbastanza ridotti, sebbene non invisibili, sui lati le cornici grigio opaco e sul retro la scocca con la stessa tonalità e finitura delle cornici.
Il bump delle fotocamere lo ritroviamo al centro della scocca posteriore circa a metà del lato lungo e come precedentemente anticipato è rotondeggiante come tutto il resto e composto da un sensore in alto e un piccolo flash in basso.
Sulla cornice superiore ritroviamo spostata sulla destra l’area magnetica per l’attacco della penna così come l’area per la ricarica wireless della stessa mentre spostati sulla sinistra i due pulsanti per il volume.
Sulla cornice inferiore abbiamo i contatti per la tastiera, su quella sinistra il pulsante d’accensione in alto e i due speaker sinistri e infine su quella destra i due speaker destri con al centro la porta Type-C per la ricarica.
Al di là di questo la struttura in metallo garantisce sicuramente una resistenza maggiore ad eventuali impatti così come un feeling più premium al tatto e il tutto mantenedo un peso perfettamente nella media.
Le dimensioni sono 258x189x6,5 mm e il peso è di circa 550g.
Display e audio
Il display che è stato scelto per questo nuovo modello è un’unità IPS da 11,61″ 7:5 con risoluzione 2800×2000 e fino a 144Hz di refresh rate. La luminosità di picco si attesta attorno ai 500 nits e la copertura dello spazio colore si spinge fino a 97% DCI-P3 con un dE < 2.
Da tutto ciò capiamo sicuramente che si tratta di un pannello di una certa qualità e senza dubbio adatto oltre che allo svago anche ad un utilizzo più professionale, sebbene in questo caso il limite sia, come ben sappiamo, il sistema operativo, almeno per ora.
Nonostante ciò sarebbe stato sicuramente molto più apprezzabile un pannello OLED che di questi tempi stanno emergendo sempre di più su tutte le fasce di prezzo.
Grandi punti di forza sono sicuramente la copertura dello spazio colore, il dE molto piccolo e il refresh rate molto alto. Anche la luminosità massima tutto sommato è decente, se non a livelli dei panneli OLED più costosi risulta comunque più che sufficiente in tutti gli ambienti al chiuso. Stenta un po’ all’aperto ma come ribadito più volte uno scenario d’utilizzo tipico di un prodotto del genere non è certo sotto al sole.
Il comparto audio si basa sulla presenza di quattro speaker stereo simmetrici ai quattro lati del tablet che permettono una diffusione spaziale del suono eccellente e soprattutto garantiscono un livello di pressione sonora adeguato a tutti gli ambienti.
Il volume massimo non è certamente assordante ma risulta essere più che sufficiente in tutti i contesti, alle volte anche troppo nel caso di ambienti più ridimensionati.
Ultima cosa da segnalare è poi la compatibilità con Dolby Atmos i cui algoritmi di miglioria ed equalizzazione sono gestibili via software dalle impostazioni tramite vari profili, tra cui quello intelligente (ossia automatico) che in base all’applicazione sceglie per voi il profilo più adeguato.
Hardware, prestazioni e connettività
Passando a parlare di hardware abbiamo un netto cambiamento rispetto all’Oppo Pad Air sia in termini di processore che in generale in tutti gli altri aspetti che sono stati migliorati per garantire un buon bilanciamento tra le prestazioni e potenzialità del chip con tutto il resto.
Il cuore pulsante non è più uno Snapdragon, bensì il Mediatek Dimensity 9000, non proprio l’ultimo uscito ma pur sempre un processore molto potente, abbinato a 8GB di RAM LPDDR5 e 256GB di memoria UFS 3.1.
Anche grazie alla Color OS 13 di cui è dotato, che sappiamo essere molto ben ottimizzata e “leggera”, le prestazioni complessive di questo dispositivo sono sbalorditive. Questo modello non ha niente da invidiare a tablet più costosi o anche agli iPad. Tutte le operazioni e le animazioni sono fluidissime così come le app di sistema ed esterne e non ho mai notato impuntamenti di sorta in nessun app, anche le più pesanti che si possono usare su un dispositivo di questo tipo. Ovviamente nessun problema anche per le app di streaming come Netflix, Prime, Disney+ e YouTube.
L’hardware in questione in realtà permette anche di giocare abbastanza bene su questo dispositivo sebbene non sia sicuramente l’utilizzo principale per cui è pensato.
Comprendiamo da tutte queste caratteristiche che è un tablet adatto a uno spettro piuttosto ampio di utilizzatori, che vanno dallo studente universitario al più esigente lavoratore con delle dovute limitazioni di target dovute al sistema operativo.
Oltre a ciò il resto della scheda tecnica vede un reparto connettività che mi ha lasciato molto soddisfatto da un lato ma un po’ meno dall’altro e anche un comparto fotografico tutto sommato sufficiente che però vedremo dopo.
Il tablet è dotato di WiFi-6, Bluetooth 5.3 e GPS che consentono una buona connettività wireless e in particolare il chip WiFi l’ho trovato molto stabile e prestante nei limiti del WiFi-6.
Ciò che mi ha lasciato meno soddisfatto è sicuramente la connettività cablata che si basa su una Type-C 2.0, decisamente anacronistica in quanto sebbene sia compatibile con OTG, presenta una velocità di trasferimento molto lenta e non supporta l’uscita video, due aspetti che su un tablet di questo livello e utilizzabile potenzialmente anche per lavorare in maniera più soft non sono assolutamente accettabili.
Ultima nota riguardo lo sblocco con il volto che, in assenza di un sensore biometrico, risulta essere molto comodo. Non c’è nessuna criticità di sorta da segnalare e il riconoscimento risulta essere molto veloce e preciso.
Piccola parentesi a parte per quanto riguarda gli accessori che per determinati utilizzi risultano indispensabili.
Una cosa che mi è dispiaciuta molto è che sono entrambi acquistabili solo separatamente a prezzi piuttosto importanti se non in caso di offerte particolari o di bundle.
A parte questo comunque mi hanno lasciato un ottima impressione.
Partendo dalla tastiera che è forse l’elemento meno obbligatorio per sfruttare al massimo questo dispositivo posso solo affermare che sia comunque costruita abbastanza bene, soprattutto guardando alla concorrenza e l’esperienza di scrittura è abbastanza piacevole. La spaziatura dei tasti è buona e il feeling di scrittura è sufficiente. Due punti che invece mi hanno fatto storcere un po’ il naso sono il layout della tastiera che non è italiano e le dimensioni del touchpad. Il touchpad ha una buona scorrevolezza e un’ottima precisione ma le dimensioni sono troppo piccole e l’utilizzo alla fine risulta un po’ scomodo.
La penna invece è molto simile a le varie controparti attualmente in commercio. Ha una struttura rigida con le dimensioni all’incirca di una penna vera ma un po’ più spessa e pesante e le caratteristiche essenziali da segnalare sono la latenza di 2ms e i 4096 livelli di pressione. La penna in sè è abbastanza precisa e ergonomica e l’esperienza di scrittura è praticamente la stessa che si ha con la penna di un iPad.
Comparto fotografico
Sul comparto fotografico non c’è molto da dire come un po’ in tutti i tablet ma sono comunque presenti due sensori discreti.
Il sensore principale è un 13MP F2.2 e supporta sia foto che video fino al 4K 30fps.
Le foto ovviamente possono tornare utili per motivi lavorativi o anche scolastici e risultano sufficienti un po’ per tutto. E’ chiaro che non si tratta del sensore dell’anno, tanto meno di un 50MP però grazie all’apertura abbastanza generosa permette di scattare anche in condizioni un po’ più carenti di luce. Al buio non è minimamente utilizzabile.
La fotocamera anteriore invece è una classica 8MP F2.28 che permette di fare videochiamate senza troppi problemi e con illuminazione discreta. Non si può pretendere molto in termini di definizione e al buio è praticamente inutile.
Software
Il software installato è l’ormai rodato ColorOS 13.1 basata su Android 13 con le patch di sicurezza aggiornate al 5 Ottobre 2023. E’ il solito sistema operativo che troviamo anche su altri dispositivi e che abbiamo ritrovato sui nuovi Oppo Reno 10 da noi recensito qualche tempo fa.
Si tratta di una delle personalizzazioni Android meglio riuscita e più performante ad oggi dopo la OneUI di Samsung che sappiamo essere leader nel settore lato software. Il sistema è molto ben ottimizzato sia dal punto di vista grafico e gestionale sia dal punto di vista prettamente tecnico e infatti la differenza con le altre personalizzazioni di Android, a parità di hardware si sentono e avvertono immediatamente.
Nel complesso grazie a questa ColorOS il tablet risulta stabilissimo e ultra performante senza mai scaldare, le gesture e le animazioni sono fluidissime, anche merito dei 144Hz, e il tutto è racchiuso all’interno di una stupenda interfaccia grafica molto ben fatta e intuitiva.
Sono possibili tutte le azioni classiche in Android come lo schermo diviso, le finestre mobili e via dicendo così da migliorare l’esperienza d’utilizzo su un prodotto di questo livello, che come anticipato, può essere anche utilizzato a livello universitario e lavorativo nei limiti del possibile.
Autonomia e ricarica
Parlando di autonomia quest’ultima si basa su una batteria da ben 9510mAh, cifra che senza dubbio è altissima, la quale mi ha permesso di raggiungere quasi due giorni di utilizzo intrattenimento con ben 8 ore di schermo attivo a luminosità massima e una carica residua del 15%.
Perciò autonomia davvero niente male per un uso moderato e anche a livello lavorativo permetterebbe di trascorrere un’intera giornata senza bisogno di portare dietro il caricatore.
La ricarica avviene mediante porta Type-C tramite un qualsiasi alimentatore fino a 67W, il quale consente una ricarica da 0 a 100 in circa un’ora e venti.
Prezzo e disponibilità
Il dispositivo è acquistabile tramite vari canali di cui i principali sono senza dubbio il sito ufficiale e Amazon. Su Amazon al momento è disponibile al prezzo di circa 600 euro ma ci sono spesso soprattutto sul sito ufficiale sconti di sorta sia sul tablet che sui vari accessori. Un’alternativa offerta dal sito ufficiale è anche l’acquisto in bunde con la cover e l’alimentatore da 67W che risultano così essere scontati rispetto al loro prezzo di listino.