Realme 12 Pro amplia la line-up del brand per questo 2024 offrendo uno smartphone medio-gamma invitante in ogni suo comparto, dal design al prezzo di vendita. Parliamo di un prodotto che mira a conquistare tutti quegli utenti alla ricerca di una soluzione equilibrata, ma che possa vantare anche un estetica ricercata in grado di regalare diverse soddisfazioni.
Le premesse sono estremamente positive, le aspettative sono alte e…Realme 12 Pro sarà riuscito ad esserne all’altezza? Scopriamolo nel corso di questa recensione!
Buona lettura.
Il video
Unboxing e confezione
Iniziamo dalla confezione di Realme 12 Pro. E’ gialla, colore caratteristico del brand, ed è anche molto ricca. Al suo interno troviamo infatti, oltre allo smartphone:
- Alimentatore da 67W
- Cavo USB-C per la ricarica
- Cover in silicone trasparente
Design e costruzione
Lo ammetto: amo quando un mio prodotto cattura l’attenzione altrui. Che si tratti di uno smartphone, di un capo d’abbigliamento o un accessorio, la sensazione di soddisfazione quando mi viene chiesto di che prodotto si tratti è ineguagliabile. E’ una sorta di riconoscimento implicito del mio buongusto da parte di qualcuno totalmente estraneo, e spetta a me il compito di illustrargli le peculiarità di ciò che ha catturato il suo interesse.
Con Realme 12 Pro mi è capitato molte volte che poggiandolo sul balcone del bar o magari sul tavolo di una pizzeria, mi venissero fatte domande in merito al suo design. Ed è stato un piacere notare come si trattasse sempre di complimenti positivi. D’altronde, sarebbe stato strane fosse andata diversamente.
Realme 12 Pro può infatti vantare un design pazzesco, lussuosissimo. La scocca posteriore è in pelle vegana premium, ad alta resistenza contro i graffi e con effetto setoso al tatto per migliorare proprio il suo touch & feel.
In particolare la colorazione Navigator Beige (da me provata) si compone di questa pelle vegana per l’appunto beige, tagliata a metà verticalmente da una sottile banda dorata. Il richiamo al mondo degli orologi di lusso è evidente, amplificato sopratutto dall’enorme bump fotografico circolare. Questo riprende il quadrante di un orologio quale può essere un Rolex, d’altronde certo non è un caso che il design dello smartphone sia stato curato in collaborazione con Ollivier Savéo. Per i meno esperti, è un maestro orologiaio specializzato nei luxury watches. Il risultato finale di questa collaborazione risiede proprio nel bump, estremamente particolare e che vanta un effetto ottico di raggi dorati ed ombre cangianti in base all’illuminazione esterna.
Bene anche l’ergonomia, pur non essendo affatto uno smartphone compatto, non è neanche eccessivamente lungo. Ciò, unito al suo peso di 190g, lo rende utilizzabile con una mano e non è da poco per un device da 6,7 pollici di display.
Presente la certificazione IP65 contro acqua e polvere.
Display e audio
Il display è un’unità AMOLED FHD+ da 6,7 pollici, con refresh rate fino a 120 Hz. Parliamo di un buonissimo pannello, con dei colori carichi e piacevoli, ottimi contrasti ed una luminosità di picco di 950 Nits. Pur non essendo un faro come un super top di gamma, rimane ben visibile sotto il sole intenso e questo è ciò che conta.
È perfetto per la visione di contenuti multimediali, grazie anche alla sua compatibilità HDR con i principali servizi di streaming. Può vantare infine una vasta gamma di personalizzazioni per tarare il pannello adattandolo ai propri gusti.
Sotto il display si trova il lettore di impronte digitali, rapido ed affidabile.
Il comparto audio si compone di un sistema stereo a doppio speaker, più potente della media e dai bassi niente male. Supporta il Dolby Atmos con equalizzazione.
Hardware, prestazioni e connettività
Il cuore pulsante di Realme 12 Pro risiede nel suo processore Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1, un SoC ricco di sorprese. Questo è poi coadiuvato da 8/12 GB di RAM LPPDR5 e 256 di memoria UFS 2.2.
Le specifiche tecniche non sono dunque cariche di nomi altisonanti, tuttavia è innegabile che Realme 12 Pro mi abbia accompagnato egregiamente in tutte le mie giornate, senza impuntamenti o problematiche di sorta. L’utilizzo dello smartphone è estremamente fluido, con animazioni sempre performanti e praticamente 0 lag riscontrati. Navigazione web, social, foto, messaggistica, editing Full HD su Capcut…è possibile fare tutto e farlo senza fastidiosi rallentamenti. Cercare di portare a termine un editing 4K è già più difficoltoso e richiede più pazienza, ma nei contesti quotidiani Realme 12 Pro se la cava bene ed anzi regala anche qualche soddisfazione inaspettata con un multitasking così piacevole.
In gaming si possono affrontare titoli come Genshin Impact e Call Of Duty Mobile, a patto di accettare compromessi sia sul piano del dettaglio grafico che del frame rate. D’altro canto, le temperature sono sotto controllo e non lo si sente mai scaldare eccessivamente.
La connettività è aggiornata con Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e 5G. Bene anche la ricezione, con il segnale che viene agganciato correttamente spostandosi rapidamente fra varie zone della città e assicurando l’utente da questo punto di vista. Le chiamate sono decisamente valide, con la nostra voce ben udibile anche in zone piuttosto trafficate.
Plauso alla vibrazione O-Haptics, davvero ottima e con un feedback aptico a mio avviso fra i migliori della categoria.
Fotocamere
Il comparto fotografico si compone di:
- 50 megapixel, principale, ƒ/1.8
- 32 megapixel, teleobiettivo 2x
- 8 megapixel, ultragrandangolare, f/2.2
- 16 megapixel, anteriore
Iniziamo subito parlando del sensore principale da 50 megapixel. E’ un sensore Sony IMX 882 stabilizzato otticamente e con autofocus laser. I risultati ottenuti con quest’ottica sono davvero soddisfacenti, con scatti diurni che esaltano una corretta gestione delle alte luci, una vasta gamma cromatica e tanto dettaglio. L‘HDR lavora bene migliorando i contrasti e le foto si difendono niente male anche al calar del sole. Se gli scatti con tanta luce sono infatti sovrapponibili a smartphone molto più costosi, di notte le differenze sono più marcate ma l’intervento di Night Mode e OIS compensa discretamente. In situazioni luminose complesse, si porta comunque a casa una foto sufficiente ed adatta anche alla pubblicazione sui social.
Il teleobiettivo da 32MP è invece basato su un sensore Sony IMX 709, con stabilizzazione ottica. Grazie a quest’ottica possiamo ottenere degli scatti con zoom 2x di assoluto livello, e possiamo spingerci fino al 4x con In-Sensor Zoom. In parole povere, senza perdita di qualità. In questa fascia di prezzo è un vero unicum, che ho apprezzato molto perchè ci dà una versatilità inedita e foto finali di tutto rispetto.
Il sensore meno apprezzabile è infine quello grandangolare, che con i suoi soli 8 megapixel ci dona un punto di vista alternativo, ok di giorno per i social ma con una vistosa perdita di qualità rispetto alle precedenti ottiche.
I selfie sono buoni, illuminati e risoluti. In generale, tutto il pacchetto fotografico è sopra lo standard di categoria e si posiziona come uno dei migliori e più completi di questo segmento di mercato.
Parlando di video, questi si spingono fino al 4k 30 FPS, catturano tanti dettagli ed i colori sono vivi e piacevoli. Specialmente di giorno, è possibile impiegarli anche per content creation. Se si vuole il top della stabilizzazione, bisogna scendere in 1080p 60 FPS dove la combinazione di OIS ed EIS da il meglio di sè. Apprezzabile anche il lavoro dei microfoni, i quali catturano un audio nitido ed abbastanza corposo.
L’interfaccia dell’app Fotocamera è molto intuitiva, con menù ben organizzati e può vantare features utili come la modalità Pro in Foto e Video.
Software
Android 14 personalizzato con Realme UI 5.0, un’interfaccia molto curata graficamente. Icone coerenti e personalizzabili, animazioni certosine, menù organizzati in maniera intelligente. Molto pratico anche il centro notifiche con le sue scorciatoie.
Le impostazioni presentano tante funzioni utili, come le app floattanti, File Dock per la condivisione rapida, Phonelink per la connessione ad un PC windows. Ci sono anche delle chicche incentrate sulla tutela della privacy, su tutti il “nascondi notifiche-intelligente” che nasconde le notifiche quando riconosce la presenza di una persona al nostro fianco. Apprezzabile il Realme Lab, una sezione dedicata a farci provare in beta nuove features non ancora definitive. Su Realme 12 Pro ho testato ad esempio la misurazione dei battiti cardiaci tramite sensore per le impronte digitali.
Realme ha promesso 2 anni di major update e 3 anni di patch di sicurezza, nella media per la categoria. Però una certezza l’abbiamo: si tratta di uno dei brand più costanti nell’aggiornare i propri dispositivi economici.
Autonomia e ricarica
Realme 12 Pro vanta una batteria da 5000 mAh, che unita a dei consumi moderati da parte dall’hardware, portano lo smartphone ad avere un’autonomia affidabilissima. Nella mia giornata stress fatta di tante foto, video, ore di YouTube, social, editing su CapCut e gaming ho tranquillamente superato le 6 ore di display attivo. Ciò implica che, con utilizzo moderato, si può pensare di raggiungere i 2 giorni di autonomia.
La ricarica a 67W inoltre permette di portare il device da 0 a 100% in soli 48 minuti. Velocissima!
Prezzo e disponibilità
Il prezzo di lancio è favoloso. Dal 20 al 25 marzo infatti, Realme 12 Pro sarà in promozione a 299 euro nella sua variante 8/256GB e 399 euro per la 12/256.
Terminata la promozione, il suo costo aumenterà di 100 euro per entrambe le versioni.
