Realme 14 Pro+ è il nuovissimo smartphone di fascia media targato Realme, lanciato con l’obiettivo di assecondare le necessità degli utenti più esigenti, ma con un prezzo alla portata di tutti.
Sappiamo bene come questo segmento di mercato sia però molto affollato: riuscirà Realme nel suo intento? Scopriamolo nel corso di questa recensione!
Buona lettura.
Il video
Unboxing e confezione
La confezione è molto curata ed al suo interno presenta, oltre allo smartphone:
- Cavo USB-C per la ricarica
- Cover in silicone grigio
Design e costruzione
Il design è sicuramente un punto di forza dello smartphone. Nella colorazione Suede Grey, da me provata, Realme 14 Pro+ si presenta in maniera elegante, con scocca in pelle vegana scamosciata, effetto velluto e color grigio antracite. Le cornici sono invece in finitura effetto metallo opaco. Il risultato complessivo è quello di uno smartphone non solo premium, ma anche estremamente piacevole da avere fra le mani, grazie ad un grip molto sopra la media. Il bump fotografico è infine ad isola circolare, rifinitura oro e posizionato nella zona superiore centrale dello smartphone.


La costruzione quindi non fa uso nè di vetro nè di metallo, eppure lo smartphone non solo è di pregevolissima fattura ma è anche leggero: 196 grammi. Alto 163.5mm e 8mm di spessore.
Presenti certificazione IP69 e MIL-STD-810H a sancire una resistenza molto sopra la media.


Display e audio
Il display è una bellissima unità AMOLED da 6.83 pollici, 2800 x 1272 pixel e refresh rate fino a 120Hz (non è LTPO, quindi non scala dinamicamente da 1 a 120). Si tratta di un gran pannello, molto nitido e con un’ottima luminosità che si spinge fino a 1500 nits di picco.
Nell’uso quotidiano permette sia un’eccellente leggibilità sotto luce solare intensa ma anche ottime prestazioni durante la visione di contenuti multimediali, grazie a colori vivi e contrasti intensi. Presente la certificazione HDR.


Il display è poi protetto da un vetro Gorilla Glass 7i, sotto il quale si trova anche un lettore di impronte ottico. Veloce ed affidabile.
Il sistema audio stereo fa il suo dovere, con volume molto elevato ed una qualità sufficiente. Ottima la vibrazione ed il feedback aptico, secco e molto soddisfacente.


Hardware, prestazioni e connettività
Il cuore di Realme 14 Pro+ risiede nel suo SoC Qualcomm Snapdragon 7S Gen 3, affiancato da 8/12GB di RAM LPDDR4X e 256/512GB di storage UFS 3.1.
Lo Snapdragon 7S Gen 3 si dimostra affidabile e scattante, specialmente nell’uso quotidiano dove garantisce ottimo multitasking a fronte di consumi irrisori. Essendo poi stato prodotto da TSMC, la stessa azienda che si occupa della serie Snapdragon 8 (quella top di Qualcomm), abbiamo un salto in avanti notevole rispetto al predecessore 7S Gen 2 (Made By Samsung).


Non va mai in difficoltà, anche di fronte a carichi di lavoro importanti quali un editing 4K 60 FPS su CapCut. Ovviamente in rendering così come in gaming, non garantisce la medesima potenza bruta di Snapdragon 8 Elite (visto sul top di gamma Realme GT7 Pro), ma anche titoli come Genshin Impact e Call Of Duty Mobile sono affrontabili con grande soddisfazione. Eccellenti le temperature, sempre sotto controllo.
Bene la connettività, con Wi-Fi 6, 5G, Bluetooth 5.2, NFC ed e-sim. Ricezione eccellente grazie al sistema di antenne a 360 gradi, con le chiamate che rimangono stabili anche in zone veramente poco servite dagli operatori. Presente Free Call, che consente di chiamare altri dispositivi Realme, OnePlus ed Oppo tramite Bluetooth.
Ok i microfoni, catturano bene l’audio ed eliminano i rumori.


Fotocamere
Il pacchetto fotografico qui è stato pensato per regalare sorprese ed essere la vera killer feature in grado di fare la differenza nella fascia media. Questo si compone di:
- 50 megapixel, principale, f/1.8
- 50 megapixel, zoom 3x periscopico, f/2.7
- 8 megapixel, ultrawide, f/2.2
Il sensore principale è un validissimo Sony IMX896, in grado di scattare ottime foto sia con abbondante luce che al calare del sole. C’è tanto dettaglio, buona gestione delle luci e colori gestiti in maniera ottimale. Sono foto che un occhio non allenato può facilmente scambiare per quelle di un top. Grazie anche alla presenza della stabilizzazione ottica e dell’autofocus.


La camera zoom si basa invece su un sensore Sony IMX882: questo è la vera chicca. Parliamo di un sensore che per dimensioni e resa è superiore a quello in dotazione ad S25 Ultra, ma anche iPhone 16 Pro e Pixel 9 Pro. È vero che anche il software vuole la sua parte, ma qui portiamo a casa scatti praticamente paragonabili ai super top appena citati. E se ci spostiamo sui RAW (qui come per la cam principale), ci assestiamo sulla resa di un cameraphone vero e proprio. Rispetto a tutti gli altri medio-gamma, siamo diversi step sopra.


L’ultrawide da 8 megapixel ha grandi limiti, bassa risoluzione e va bene solo per avere un punto di vista diverso.


Molto convincenti i selfie con camera da 32 megapixel, dotata anche di autofocus e tracking dell’occhio. Tanta roba!
Solidi i video, fino al 4k 30FPS (ma la grandangolare solo FHD 30FPS) e con ottima stabilizzazione. La gestione delle luci è anche qui molto buona ed i colori sono piacevoli, le limitazioni sono purtroppo hardware. Ci fosse stato un chipset di fascia alta staremmo volando su livelli molto molto elevati.
Software
Realme 14 Pro+ arriva sul mercato con interfaccia RealmeUI 6 basata su Android 15. È un’interfaccia estremamente curata sia sul piano grafico che nelle funzionalità. Abbiamo tante features che integrano l’AI, quali AI Studio per editing fotografico o AI Smart Summary per far riassumere contenuti web o note audio. Molto apprezzate anche le ottimizzazioni per la privacy con lo Spazio Privato e le Notifiche Privacy. Bello lo SmartLoop, che permette di fare il copia-incolla di testo, foto e contenuti fra diverse app.


Eccellente la nuova politica di aggiornamento del brand: 5 anni di major update (versioni Android) ed altrettanti in patch di sicurezza.
Autonomia e ricarica
La batteria a bordo è da 6000 mAh, cifra enorme che però non si avverte affatto nel peso.
Unendo questa cifra con i consumi veramente esigui del processore, abbiamo una durata folle. Pur facendone un uso stress pieno di navigazione in 4G+, display al massimo della luminosità, tante foto, video e navigazione online son comunque arrivato a 10/11 ore di schermo spalmate su 2 giorni. Ciò significa che con un uso moderato, si raggiungono agilmente le 3 giornate senza ricaricarlo.


La ricarica ad 80W è poi fulminea. Assente quella wireless.
Prezzo e disponibilità
Realme 14 Pro+ è disponibile su Amazon nelle varianti 8/256 e 12/512, rispettivamente al prezzo lancio di 399 e 499 euro.