Recensione Nokia G60 5G: uno smartphone eco-friendly leggermente sovrapprezzato

Nokia G60 5G punta tutto sull’ecosostenibilità, pur non sacrificando la qualità costruttiva e il design, ora più moderno che mai. Trend che abbiamo osservato anche negli altri prodotti del brand e come ampiamente trattato nella recensione del Nokia X30 5G. Infatti, nonostante sia costruito in plastica riciclata, il feeling e il design mantengono un certo standard qualitativo.

Si tratta di uno smartphone appartenente alla fascia medio-bassa che sicuramente può risultare appetibile per alcuni, con l’unico problema che a questa fascia di prezzo la concorrenza si fa decisamente sentire.

Nonostante alcuni aspetti interessanti, ci troviamo d’avanti a un prodotto che non è completamente a fuoco nella sua fascia di prezzo, a causa di alcune carenze importanti che ne limitano in maniera importante il valore.

É uno smartphone utilizzabilissimo, però troviamo in scheda tecnica alcuni elementi che possono far storcere il naso, ma vediamo con calma di cosa stiamo parlando nel corso della nostra recensione.

Il nostro video

Unboxing, design e costruzione

Come anticipato nell’introduzione, Nokia si sta impegnando molto con i suoi nuovi prodotti nell’essere il più ecosostenibile possibile, e lo fa producendo prodotti che utilizzano la maggior quantità possibile di elementi riciclati, senza che quest’aspetto vada ad inficiare troppo il feedback e l’esperienza complessiva dell’utente.

Anche con questo modello di smartphone, infatti, troviamo una confezione interamente in carta riciclata e una costruzione dello smartphone in materiali riciclati in parte.

La confezione si presenta come una scatola di cartone bianco molto spesso e resistente, realizzato in cartone riciclato al 94%. Al suo interno troviamo lo stretto necessario, ossia il telefono, la spilletta per il carrellino SIM, il cavo di ricarica Type-C to Type-C e i libretti di istruzioni e di sicurezza.

A proposito di ecosostenibilità, non posso non notare la quantità di carta sprecata per questi inutili libretti delle istruzioni, che potrebbero benissimo essere eliminati, in favore di un ben meno dispendioso, e più sostenibile, codice QR sulla confezione.

Passando a parlare del dispositivo, questo presenta una struttura esterna completamente in plastica riciclata nera (unico colore disponibile). La back cover è in plastica riciclata al 100% mentre la cornice è in plastica riciclata al 60%.

La costruzione non è male e risulta essere abbastanza resistente, tuttavia il feedback ruvido della back cover non mi fa impazzire troppo, sebbene sia molto utile a non far scivolare il telefono (anche se molto leggero e compatto). Sicuramente si tratta di un effetto collaterale della plastica riciclata al 100%. Il design è stato completamente rimodellato rispetto al predecessore G50.

Il bump delle fotocamere è presente in alto a sinistra della solita forma rettangolare con i sensori disposti in fila. Design decisamente più moderno, ma che sta anch’esso cadendo in disuso ormai da tempo in favore di design più accattivanti con i sensori di dimensioni maggiori e disposti simmetricamente in maniera più particolare. Al centro il logo Nokia disposto a 90° rispetto alla base del telefono. Nonostante ciò risulta essere comunque un design discreto, ma si poteva trovare qualche soluzione innovativa.

Sulle cornici ritroviamo in alto un microfono, come anche in basso, affiancato da una porta Type-C per la ricarica, un jack 3.5mm e lo speaker mono. Sulle cornici laterali troviamo invece a sinistra lo slot SIM/Scheda SD e a destra il bilanciere del volume e il tasto d’accensione con sensore d’impronte incorporato.

Ultimo aspetto interessante del design sono i bordi dello schermo che risultano essere particolarmente spessi, soprattutto quello inferiore e il notch a goccia della fotocamera anteriore.

Per finire le dimensioni sono: 165.99 x 75.93 x 8.61 mm e il peso è di circa 190g.

Display e audio

Il display è un FHD+ IPS da 6,58″ a 120Hz di refresh rate massimo (ndr: si noti che il refresh rate è adattivo) con rapporto d’aspetto 20:9, luminosità di picco di 500 nits, 400 tipici, e Corning Gorilla Glass 5 a protezione.

Al di là dei valori numerici, la resa è di altro tipo. Questo è tutt’altro che un pannello di fascia alta. Alla fine si vede abbastanza bene e per quel che si fa con uno smartphone sono perfetti sia le dimensioni che la risoluzione. Il punto più critico sono sicuramente il bilanciamento/contrasto dei colori, che sono abbastanza limitati seppur sufficienti, ma questo è dovuto ovviamente alla tecnologia e qualità del pannello.

Anche la luminosità è sufficiente per un utilizzo adeguato del dispositivo, ma sotto al sole diretto stenta in maniera eccezionale. Il comparto audio è leggermente più promettente, sempre tra alti e bassi. Partiamo dal punto di forza dei telefoni Nokia: i microfoni. I microfoni sono ottimi, restituiscono un volume adeguato e anche la qualità e i dettagli sono niente male, soprattutto in vivavoce dove il suono acquista spazialità. La situazione cala leggermente parlando della capsula auricolare, che nonostante abbia un suono molto pulito presenta un volume un po’ troppo basso.

Per finire, parliamo di speaker; questo purtroppo è solo uno, motivo per cui il suono è disponibile solo in mono, e la qualità non lascia gridare al miracolo. Il suono tutto sommato è abbastanza potente, ma il problema vero oltre alla classica assenza di bassi è la distorsione che questo introduce a volumi molto alti.

Hardware, prestazioni e connettività

Il cuore di questo smartphone è il processore Qualcomm Snapdragon 695 5G, che, a dir la verità, comincia a diventare piuttosto vecchiotto, soprattutto considerando che questo smartphone è praticamente nuovo. Questo non vuol dire necessariamente pessime prestazioni, poiché comunque la reattività è garantita da un sistema operativo poco bisognoso di potenza; tuttavia, è impossibile non criticare una scelta come questa considerando il prezzo di questo smartphone.

Il processore è affiancato da 4GB di RAM e 128GB di storage UFS 2.2, anche questi numeri piuttosto atrofici, considerando che ormai anche gli smartphone da poco più di 100 euro montano 6GB di RAM per permettere comunque un sistema più reattivo anche con più app aperte; motivo per cui le reputo sufficienti, appena sul filo del rasoio. Anche qui, visto il prezzo, 2GB di RAM in più non avrebbero certo guastato.

La vibrazione è sicuramente uno degli aspetti positivi di questo smartphone, sebbene dotato di semplice motore di vibrazione classico, la taratura garantisce un risultato molto convincente che cerca di emulare il feedback aptico. Abbiamo nel complesso una vibrazione molto veloce e secca sicuramente adatta un po’ a tutti.

Completano la scheda tecnica un chip 5G, WiFi 6 dual-band con Bluetooth 5.1 e NFC/GPS; una porta Type-C 2.0 (anch’essa piuttosto datata) e la certificazione IP52 contro polvere e schizzi. Il Wi-Fi si comporta accettabilmente, sebbene nonostante sulla carta sia presente il WiFi 6, le velocità massime raggiunte in realtà sono ben lontane da quelle ottenute con smartphone top di gamma.

Presenti il sensore d’impronte fisico sul pulsante d’accensione, abbastanza preciso e reattivo, e il riconoscimento facciale 2D che, in caso di luce un po’ scarsa, potrebbe avere dei tentennamenti, sebbene di solito funzioni piuttosto bene e in maniera molto reattiva.

Per finire, presenti anche l’espansione di memoria tramite scheda SD, se si vuole utilizzare una sola SIM, anziché due, e il jack 3,5mm per gli utenti nostalgici del collegamento via cavo.

Comparto fotografico

Il comparto del Nokia G60 sembrerebbe, a prima vista, molto vasto, pur trattandosi di uno smartphone di fascia medio-bassa, in quanto troviamo ben 3 sensori fotografici posteriori. Tuttavia, solo due di questi sono utilizzabili per immortalare il paesaggio, poiché uno di questi è solo un sensore di profondità.

Tra i sensori disponibili abbiamo dunque:

  • Sensore principale grandangolare da 50MP con dimensioni 1/2,67″ e apertura F1.8
  • Sensore ultra-grandangolare da 5MP con dimensioni 1/5″ e apertura F2.0
  • Sensore di profondità da 2MP con dimensioni 1/5″ e apertura F2.4

Nel complesso, le foto fatte con il sensore principale sono piuttosto buone, sebbene di certo esista di meglio sul mercato. Al di là dei numeri, la qualità complessiva è accettabile e questo sensore permette di ottenere scatti utilizzabilissimi in molte circostanze, anche al buio grazie alla modalità Notte, dove però dovrete rimane immobili per non generare sfocature nell’immagine.

La situazione peggiora drasticamente con il sensore ultra-grandangolare, che già di base essendo solo da 5MP, non restituisce scatti di chissà quale grande qualità. Oltre a questo, si aggiunge il fatto che le dimensioni sono molto ridotte, pertanto in condizioni di luce ottimale potrete portare a casa degli scatti ampi e sufficienti, ma inutile dire che in caso di carenza di luce o peggio ancora di contro-luce, questo sensore offre scatti da dimenticare.

Il sensore di profondità va a migliorare la messa a fuoco, ma al pari di altri smartphone sarebbe stato consigliabile inserire solo due sensori e magari utilizzare un sensore ultra-grandangolare più grande e risoluta, in modo da permetterne l’effettivo utilizzo in più situazioni. Presente anche un Flash che non ha una gran potenza, ma che in determinate situazioni può risultare molto utile come torcia.

Abbastanza analoga la situazione della fotocamera interna da 8MP F2.0, che risulta essere più definita e luminosa con colori piuttosto realistici. Nel complesso, per videochiamate di fortuna è del tutto accettabile e in linea con quelle di altri smartphone della fascia.

Per terminare anche con il comparto fotografico, restano da valutare i video che, per via dell’Hardware montato, non si possono spingere oltre il FHD 60fps per entrambi i sensori; anzi, a dire la verità le uniche opzioni di personalizzazione della risoluzione risultano essere FHD 30 e 60fps, dunque non offrendo una grandissima scelta all’utilizzatore.

Mettendo da parte i numeri e parlando di resa reale i video con il sensore principale, sono accettabili, anche se molto limitati per via della risoluzione e della stabilizzazione digitale, mentre per quelli registrati con il sensore grandangolare resta sempre la questione della luminosità della scena.

Software

Il software installato su questo smartphone è il classico Android One privo di personalizzazioni. Parliamo di Android One versione 12, con patch di sicurezza del 1 Gennaio 2023. Questo tipo di sistema operativo garantisce la presenza di alcune funzionalità molto interessanti basate completamente sui servizi Google, tra cui le ottimizzazioni del caso con Google Lens.

Inoltre essendo un OS molto leggero, questo smartphone si caratterizza per una scorrevolezza più che accettabile del sistema, nonostante il processore sia tutt’altro che top di gamma. Anche le applicazioni più pesanti come Instagram non fanno alcuna fatica a girare piuttosto bene. Non ci sono impuntamenti di sorta nel sistema e il tutto è molto scorrevole. Nonostante ciò, i 120Hz sono praticamente inesistenti, considerando che vengono utilizzati sono nelle animazioni del sistema.

Nokia si impegna inoltre a garantire almeno 3 anni di major update, dunque osserveremo nel tempo il comportamento del famoso produttore.

Autonomia e ricarica

L’autonomia è affidata interamente nelle mani di Android 12 stock eseguito da un ottimo Snapdragon 695, che sebbene molto datato permette di abbassare al minimo i consumi, coadiuvati da una batteria ai polimeri di Litio da 4500mAh.

Nel complesso, abbiamo uno smartphone in grado di raggiungere in condizioni di utilizzo standard anche 6/7 ore di schermo attivo e tranquillamente una giornata lavorativa. In caso di utilizzi ancora più soft potrebbe persino arrivare a 2 giorni di utilizzo.

La ricarica è affidata a un caricabatterie di vostro possesso, poiché non incluso in confezione e la potenza massima supportata è di soli 20W, un po’ pochini considerando che siamo nel 2023. Poco male visto che la batteria permette di arrivare tranquillamente a sera in tutte le condizioni di utilizzo.

Prezzo e disponibilità

Arriviamo ora al vero punto dolente di questa recensione: il prezzo di Nokia G60. Ebbene si, perché lo smartphone in sé non è poi così male e per una fascia medio-bassa si comporta in modo più che dignitoso.

I problemi sorgono quando scopriamo che, dato il prezzo, questo prodotto non è prettamente di fascia bassa e sul mercato esistono tante altre alternative con questo prezzo, ben più aggressive di quest’ultimo, e che certamente mettono in dubbio la validità di questo prodotto.

Parliamo di un prezzo di listino di circa €350, infatti al momento è disponibile su Amazon a un prezzo che si aggira intorno a questo valore di listino.

Il verdetto
A fronte dell'importante prezzo di 350 euro le aspettative sono ben alte. Fermo restando che l'idea di produrre uno smartphone con plastica il più possibile riciclata, resta una ottima idea, il consumo di carta per dei libretti di istruzione non è molto comprensibile. A parte questo, ritroviamo un comparto fotografico appena sufficiente, un pannello IPS discreto, un sistema di comunicazioni wireless aggiornato, ma assolutamente non al top, e poco altro. Restano di buono solo il sistema operativo, sicuramente meglio ottimizzato e ben più leggero delle controparti cinesi, i microfoni di buona qualità e l'ottima autonomia. Non mi sento per niente di consigliare questo smartphone al prezzo al quale è proposto al momento. Certamente se si presentasse l'occasione in una fascia di prezzo più consona, ad esempio sotto i 250 euro allora potrebbe risultare una validissima scelta. Se l'autonomia e le prestazioni sono la vostra priorità, può diventare un prodotto da osservare in attesa di cali di prezzo. Diversamente, rimane un prodotto sperimentale con poco spazio sul mercato, data la foltissima concorrenza in questa fascia di prezzo.
Design e costruzione
7
Display e audio
6.7
Hardware, prestazioni e connettività
6.5
Fotocamere
6.7
Software
9
Autonomia
9
Prezzo
5
PRO
Scatola in cartone riciclato
Costruzione in plastica riciclata
Display a 120Hz
Capsula auricolare niente male
Microfoni buoni
Speaker abbastanza potente ma carente in bassi
Sistema abbastanza reattivo
Riconoscimento facciale e impronta digitale
Feedback tasti laterali buono
Vibrazione che emula il feedback aptico
Jack 3,5mm
Fotocamera principale accettabile
Sensore di profondità fisico
Autonomia ottima
CONTRO
Assenza del caricatore in confezione
Design obsoleto
Display decisamente low-cost
Colori e luminosità massima appena sufficienti
Speaker povero di bassi e distorsione a volume massimo
Volume capsula auricolare un po' bassino
USB-C 2.0
Il grandangolo soffre tantissimo la carenza di luce
Massima risoluzione video 1080p/60
Ricarica un po' lenta
Prezzo troppo alto
7.1
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