Oppo Reno 8T è il nuovo smartphone di fascia medio-bassa del brand e se dovessi riassumerlo in una parola chiave, questa sarebbe senza dubbio: equilibrato.
Come vedremo nel corso della recensione, prendendo in esame ogni comparto e dando poi uno sguardo d’insieme, non ci saranno elementi di spicco ma d’altra parte neanche gravi carenze. Per chi è quindi consigliato Oppo Reno 8T? Scopriamolo insieme in questa recensione!
Buona lettura.
Il video
Unboxing e confezione
La confezione è abbondante nelle dimensioni e sopratutto in cartone molto rifinito. Al suo interno troviamo, oltre allo smartphone:
- Caricatore da 33W
- Alimentatore USB-C
- Pin per l’estrazione del carrellino SIM e manualistica
- Pellicola pre-applicata sul display
Design e costruzione
Il design di Oppo Reno 8T è certamente un elemento di spicco del device. La backcover in policarbonato è in realtà estremamente più premium di quanto si possa pensare, grazie alla finitura OPPO Glow in cui poi si inserisce una banda curva che parte dalle fotocamere. Il tutto accompagnato da giochi di luce dovuti ai riflessi della scocca.
L’impatto a prima vista in questa colorazione Midnight Black è di tutto rispetto, e con buona probabilità sentiremo spesso chiederci di che smartphone si tratti. I sensori fotografici sono incastonati in 2 circonferenze sopraelevate, poste all’interno della banda curva di cui parlavo prima. E’ una soluzione vistosa, ma che non peggiora affatto il design, risultando anzi originale. Nella camera principale è inoltre incastonato un cerchio LED, che si illumina alla ricezione delle notifiche e può essere ampiamente personalizzato dalle impostazioni. Funzione dunque che oltre ad essere presente è anche molto ben gestita.
In mano è uno smartphone molto solido, resistente e che offre garanzie in questo senso. Nonostante ciò, il peso è comunque contenuto a 180g e l’ergonomia è uno dei suoi punti di forza. Le dimensioni sono di: 160,6 x 73,7 x 7,85 mm.
Sul fronte il device appare meno “fresco” e moderno, sopratutto a causa della cornice inferiore del display particolarmente accentuata. Non aiuta neanche la fotocamera a foro posizionata alla sinistra del display, discostandosi quindi dal trend del punch-hole centrale.
Display e audio
Il display è un’ottima unità AMOLED FHD+ da 6,43 pollici e con refresh rate fino a 90Hz. Nel corso delle mie prove si è dimostrato un pannello sufficientemente luminoso per l’utilizzo in esterna, con picchi fino a 800 nits. Eccellenti i contrasti e la riproduzione cromatica, con colori ricchi di sfumature e godibilissimi anche nella riproduzione di contenuti multimediali.
La frequenza d’aggiornamento fino a 90Hz lo rende poi fluido, mentre al contempo il vetro di protezione Gorilla Glass 5 è una garanzia di resistenza anche ad urti importanti. Valido sicuramente anche nella digitazione su schermo, mentre mi ha convinto meno il sensore di luminosità. Troppo spesso infatti si è dimostrato lento nell’adattare la luminosità allo scenario esterno, costringendomi ad intervenire manualmente. Veloce ed affidabile, infine, il lettore di impronte digitali posto sotto al display.
L’audio stereo è potente ed abbastanza coinvolgente, anche se soffre di un pò di distorsione ad alti volumi. D’altro canto non conosco competitors che facciano particolarmente meglio.
Discreti i microfoni, che in condizioni favorevoli lavorano decisamente bene mentre non sopprimono particolarmente i rumori esterni in situazioni di maggior traffico. Comunque sufficienti per chiamate e note vocali. Piccola sorpresa: c’è il jack per le cuffie, razza in via di estinzione sul mercato smartphone.
Hardware, prestazioni e connettività
Oppo Reno 8T equipaggia a bordo un chip Mediatek Helio G99, 8GB di RAM DDR4X e 128GB di storage UFS 2.2.
Pur non essendo una scheda tecnica di prima scelta, è comunque corretta per il posizionamento di mercato di questo smartphone. Nell’uso quotidiano, il sistema è sempre fluido e reattivo, non mostrandosi praticamente mai in crisi. Anche le animazioni sono ben riprodotte ed il multitasking è possibile in tranquillità.
Quanto al gaming, titoli come Genshin Impact e Call Of Duty: Mobile, risultano giocabili con soddisfazione a patto di scendere a qualche (piccolo) compromesso grafico e limitando il frame rate a 30 FPS. Il device rimane poi sempre fresco, con temperature costantemente sotto controllo.
Lato connettività il chipset adottato impone qualche vincolo, in primis l’assenza di supporto al 5G ed al Wi-Fi 6. Non si tratta di limiti particolarmente critici, dato che in 4G+ la ricezione è buona ed anche sotto Wi-Fi si naviga senza problemi. E’ innegabile però che si perda qualche punto rispetto ai competitors che equipaggiano chipset con tali connessioni e, sopratutto, queste carenze potrebbero avere un impatto più importante nei prossimi anni.
Molto valida la ricezione telefonica, con un segnale stabile anche in movimento e tanti cambi cella. Considerazioni analoghe valgono per il GPS, dotato di ottima copertura, ed il Bluetooth 5.3. Quest’ultimo è aggiornatissimo e fa la differenza in velocità di associazione e riduzione dei consumi.
Non entusiasmante la vibrazione, con un feedback della tastiera molto gommoso e ben lontano da una soluzione aptica.
Fotocamere
Il comparto fotografico, sul piano hardware, si compone di:
- 100MP principale f/2.2
- 2MP bianco e nero f/2.4
- 2MP microscopica f/2.4
- 32MP anteriore f/2.0
La cam principale scatta discrete foto di giorno, con un buon livello di dettaglio. Volendo si può sfruttare il sensore a piena risoluzione, ma con benefici sì presenti ma mai rilevanti. Nel punta e scatta ogni aspetto è convincente, sia in termini di gestione cromatica che quella luminosa. Sono foto perfette per i social. Con il calar del sole, lo smartphone entra maggiormente in difficoltà e porta a casa scatti sufficienti, ma anche attivando la night mode non si riesce ad alzare granchè il livello qualitativo. Molto utile l’elevata risoluzione del sensore, che grazie ai suoi 100 megapixel ci permette sempre di eseguire zoom 2x senza perdita di qualità.
Il sensore bianco e nero è pressochè inutile, presente solo per design. Tutt’altro discorso vale per la cam microscopica, che non è a mio avviso utile come un’ottica grandangolare (di cui si percepisce l’assenza), ma che è divertentissima da impiegare. Ci porta ad una continua esplorazione degli oggetti più disparati, permettendoci di curiosare in elementi quotidiani (es. tessuti e indumenti) dove altrimenti non avremmo mai “indagato”. Le foto non sono risolutissime, ma i 2 diversi punti di vista (ingrandimento 20X e 40X), ci regalano bellissime soddisfazioni e possono fare da killer feature in questa fascia di prezzo.
Buoni i selfie, molto risoluti e con un incarnato del volto abbastanza fedele.
I video con la camera posteriore non sono stabilizzati otticamente e si fermano al 1080p 30FPS. Sono nella media di questo segmento del mercato: con tanta luce si dimostrano dotati di nitidenzza sufficiente e gestione cromatica niente male, con colori carichi e piacevoli e luci tutto sommato corrette. In notturna invece la qualità precipita.
L’assenza della stabilizzazione ottica si percepisce, ma di giorno è smussata dall’intervento di quella elettronica. In notturna invece questa si rivela non più sufficiente.
L’app è molto intuitiva e con menù separati efficientemente, al contempo le funzioni presenti non sono tantissime ma rispecchiano le capacità dell’hardware di bordo.
Software
Plauso di rilievo va fatto ad Oppo per il suo lavoro con ColorOS, interfaccia che ormai ha raggiunto un livello di raffinatezza che anni fa potevamo solo auspicare.
Nello specifico, Oppo Reno 8T equipaggia ColorOS 13 basata su Android 13 ed aggiornata alle patch di sicurezza del 5 aprile. L’ultima versione dell’interfaccia proprietaria del brand si presenta esteticamente molto moderna, piena di novità grafiche e con uno stile coerente con l’immagine del brand. Il sistema è inoltre sempre stabile e fluido, privo di bug di sorta anche su un device economico come questo.
Tantissime le funzionalità presenti, come ad esempio il cassetto protetto da password, l’espansione virtuale della RAM e le floating apps.
Infine c’è da complimentarsi per il supporto software, con aggiornamenti costanti ed una politica rispettosa dell’utente e della sua fiducia.
Autonomia e ricarica
La batteria da 5000 mAh presente, unita ad un processore certamente non troppo energivoro, offre un’autonomia invidiabile. Durante i miei test, in una giornata fatta di tantissime foto, gaming, benchmark, video, storie instagram, aggiornamenti e download di app, ho superato le 5 ore di display attivo. Nei giorni successivi, usando lo smartphone in maniera più social e meno estrema, mi sono assestato su oltre 6 ore di schermo.
Quelle da me riscontrate sono ottime cifre, che non lo rendono un battery phone, ma sicuramente un device affidabilissimo e che porta sempre a sera.
La ricarica a 33 watt permette infine di raggiungere il 100% in poco più di 1 ora. Assente la ricarica wireless.
Prezzo e disponibilità
Oppo Reno 8T è disponibile all’acquisto su Amazon al prezzo di 299 euro, cifra decisamente molto competitiva e che quindi permette di tirare delle conclusioni positive.