Redmi Note 13 5G recensione: vademecum del buon medio-gamma

Redmi Note 13 5G è l’ultimo smartphone di fascia medio-bassa del brand, e punta ad assicurare a Redmi un dominio oramai minacciato da diversi competitors. L’esperienza però è un fattore molto importante e si sarà rivelata un’arma utile per costruire il medio-gamma perfetto? La casa cinese ha ancora l’appeal di un tempo? Scopriamolo nel corso di questa recensione!

Buona lettura.

Il video

Unboxing e confezione

La confezione è come al solito molto ricca. All’interno della scatola, oltre allo smartphone, abbiamo:

  • Alimentatore da 33W
  • Cavo USB-A to USB-C
  • Cover in silicone color antracite
  • Pellicola protettiva pre-installata
  • Manualistica

Design e costruzione

Il design è sobrio e minimale. Della colorazione Graphite Black da me provata, ho particolarmente apprezzato la scocca in policarbonato opaco che non trattiene impronte e maschera sapientemente il reale materiale costruttivo del device. Il frame in alluminio, peraltro, ne migliora il touch & feel comunque solido e convincente.

Non è uno smartphone che spicca per ricercatezza estetica, ma il bump fotografico in vetro squadrato e con diversi dettagli, arricchisce il risultato complessivo.

Data la costruzione in policarbonato, l’ergonomia è piuttosto buona e la resistenza si presenta decisamente superiore rispetto a tutti i competitors in vetro. I benefici però abbracciano anche lo spessore di 7,6mm ed il peso limitato a soli 173,5 grammi. Pochissimi se consideriamo dimensioni del display e della batteria presente.

Non manca la certificazione IP54 contro schizzi d’acqua e polvere. Nel pulsante di accensione troviamo infine incorporato il lettore di impronte digitali, che garantisce uno sblocco rapido e molto affidabile.

Display e audio

Durante la prima accensione di Redmi Note 13 5G, mi è subito saltata all’occhio la bontà del display equipaggiato. Trattasi di un pannello AMOLED da 6.67 pollici, risoluzione 1080X2400 e refresh rate fino a 120Hz.

Vanta una luminosità massima che tocca i 1000 nits di picco, garantendo buona leggibilità anche sotto luce solare intensa. Ottima la gamma cromatica, ricca di sfumature e con contrasti di alto livello. Come da tradizione Xiaomi, son presenti anche una moltitudine di personalizzazioni per la taratura del display stesso e le cornici circondanti lo schermo sono veramente ridotte all’osso con un grado di immersività elevatissimo.

Nonostante l’assenza dell’HDR, la visione di contenuti multimediali è stata comunque soddisfacente, d’altronde da un pannello di così buona fattura non mi aspettavo niente di meno. Un’altra limitazione è nell’Always-On-Display, presente ma che dura soltanto nei 10 secondi successivi ad un tocco dello schermo. La protezione è assicurata dalla presenza di un affidabile vetro Gorilla Glass 5.

Purtroppo il comparto audio non garantisce la medesima esperienza offerta da quello video, a causa dello speaker mono che raggiunge un volume solo sufficiente e rimane deficitario anche nella riproduzione stessa. In compenso è presente il jack da 3.5mm.

Hardware, prestazioni e connettività

Redmi Note 13 5G affida il suo cuore ad un Mediatek Dimenisty 6080 5G, affiancato da 6/8GB di RAM e 128/256GB di memoria UFS 3.1, espandibile fino a 1TB mediante MicroSD.

E’ una dotazione hardware di tutto rispetto, specialmente per il segmento di mercato in questione. Le prestazioni sul campo non mi hanno infatti deluso, anzi nel quotidiano lo smartphone è sempre fluido e performante con addirittura un buon grado di multitasking raggiunto. Social, navigazione web, produttività ed editing FHD su CapCut son eseguibili in scioltezza. E’ possibile anche giocare con discreta soddisfazione a titoli impegnativi come Genshin Impact e Call Of Duty: Mobile a patto di scendere a compromessi sul piano dei dettagli grafici e del frame rate.

Le temperature sono mediamente sotto controllo, anche se sporadicamente ho percepito un pò più calore di quanto mi aspettassi. Si tratta comunque di episodi verificatisi sotto massimo stress.

La connettività è completissima e può vantare 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, NFC, dual SIM e GPS. Ottima la ricezione, con il segnale che viene agganciato correttamente anche in mobilità con continui cambi celle. Non da meno il modem Wi-Fi, in grado di raggiungere velocità elevatissime.

Il feedback della vibrazione mi è parso sottotono anche per la categoria, veramente poco preciso e mai convincente. Rimane però l’unico difetto del comparto, per cui chiudere un occhio è doveroso.

Fotocamere

Il comparto fotografico di Redmi Note 13 5G si compone di:

  • 108 megapixel, principale, f/1.7
  • 8 megapixel, ultragrandangolare, f/2.2
  • 2 megapixel, macro
  • 16 megapixel, anteriore

La fotocamera principale si affida ad un sensore Samsung Isocell S5KHM3 da 108 megapixel, con autofocus laser (PDAF). Gli scatti ottenuti con questa cam son assolutamente convincenti e, sopratutto con buona illuminazione, possono essere assimilati a quelli prodotti da smartphone ben più costosi. C’è tanto dettaglio, buona gestione delle alte luci ed una palette di colori vivida e piacevole. Anche l’HDR da il suo contributo e la messa a fuoco è molto rapida.

L’assenza di stabilizzazione ottica porta i risultati a peggiorare non poco al calar del sole, contesto in cui otteniamo comunque delle foto sufficienti ma perdiamo quell’effetto wow di cui parlavo poco fa.

L’ottica ultragrandangolare aggiunge un punto di vista diverso, ma soffre i limiti di una risoluzione davvero bassa. La macro è pressochè inutile.

Niente male i selfie, risoluti ed ok per i social.

I video offrono una discreta qualità complessiva, ma sono limitati al FHD 30 FPS ed anche l’assenza dell’OIS è assolutamente ravvisabile. Bene invece la cattura audio.

Software

A bordo troviamo Xiaomi HyperOS, la nuova UI del brand basata su Android 14. Questa offre un’esperienza utente estremamente solida, con un’interfaccia curata e rinnovata. Le animazioni sono fluide, abbondano le opzioni di personalizzazione e non mancano le tradizionali features quali il cassetto privacy e le app flottanti. A questa già folta schiera, si vanno ad aggiungere tutte le integrazioni software offerte dalla nuovissima HyperOS. In particolar modo, sono degne di nota le funzionalità per la condivisione rapida con altri dispositivi Xiaomi.

Totalmente assenti bug o problematiche di sorta, centro di controllo riprogettato e gestione notifiche potenziata a dimostrazione del lavoro svolto da Xiaomi per limare tutte le sbavature segnalate dagli utenti nel corso degli anni. Posso oggi fermamente affermare che HyperOS è a mani basse una delle mie personalizzazioni di Android preferite!

Redmi Note 13 5G verrà inoltre aggiornato fino ad Android 16, con supporto alle nuove patch di sicurezza per un totale di 4 anni. Da valutare la costanza nel tempo, ma le premesse sono molto buone.

Autonomia e ricarica

La batteria da ben 5000 mAh, coadiuvata da un hardware poco energivoro, ha come risultato un’autonomia impressionante. Con il mio uso stress composto da tante foto, video, ore di YouTube, social, editing su CapCut e gaming ho superato le 6h di display attivo ed ancora il 40% di autonomia residua. L’implicazione naturale è che quindi, con un utilizzo da utente-medio, lo standard siano i 2 giorni di utilizzo con una sola ricarica.

La ricarica si spinge fino a 33W di potenza, richiedendo 1h e 30 min per il passaggio da 0% a 100%.

Prezzo e disponibilità

Redmi Note 13 5G è attualmente acquistabile su Amazon a circa 229 euro per la variante 8/256GB. E’ possibile anche acquistarlo dal sito ufficiale del brand in entrambi i tagli di memoria.

Il verdetto
Redmi Note 13 5G è il vademecum del buon medio-gamma. E' costruito bene, solido e con un'estetica minimale. Vanta un display AMOLED di grande qualità, prestazioni affidabili e una connettività completa. La cam principale permette di ottenere scatti apprezzabili per i social, mentre HyperOS ha portato una ventata d'aria fresca sul piano software. I 2 giorni di autonomia sono la ciliegina sulla torta. Ancora una volta Redmi si conferma la regina della fascia media, con uno smartphone equilibrato e davvero alla portata di tutti. Consigliato senza riserve a chiunque abbia un budget fra i 200 ed i 250 euro!
Design e costruzione
7.8
Display e audio
8.8
Hardware, prestazioni e connettività
8.3
Fotocamere
8
Software
8.5
Autonomia e ricarica
9
Prezzo
8.5
Il mio voto
8.2
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8.3

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