Smartphone Android Cinesi dual-SIM: recensione X825a
In tempo di crisi si sa, risparmiare è d’obbligo, anche per le chiamate. Per questo motivo cerchiamo sempre l’operatore più conveniente. Wind, leader indiscussa per le tariffe low-cost, offre tantissimi servizi ad un prezzo imbattibile, alcune per ben 5 anni. Sulla stessa scia la Tim, leader invece per quanto riguarda la copertura sul territorio, sta proponendo in questi giorni tariffe eccezionali a prezzi super scontati… per sempre! Tuttavia, queste tariffe sono vincolate ad un MNP (Mobile Number Portability), ovvero è necessario passare il proprio numero di telefono da un operatore ad un altro. Questo non sempre è possibile, perché molto spesso l’operatore ci vincola a condizioni contrattuali per 12 o 24 mesi, in special modo per le SIM in abbonamento.
La soluzione è passare il numero di una seconda scheda, ma ciò comporta due numeri e due telefoni! A questo punto serve un’ulteriore soluzione: uno smartphone dual-SIM.
L’X825a è uno smartphone Dual-SIM Dual-Standby (o DSDS, la cui differenza con il DSFA è analizzata in quest’altro articolo), con un processore single core da 1GHz affiancato da una GPU da 400MHz, 1GB di RAM e 4GB di ROM, di cui solamente una parte sono utilizzabili come memoria per le applicazioni.
Il display con touchscreen capacitivo da 4,3” è molto definito per il suo genere, mentre la connettività è assicurata da bluetooth, wifi e connessione dati 3G.
La fotocamera da 8Mpx interpolati consente di catturare ogni momento importante quando non si ha a disposizione la macchina fotografica con se, e di registrare brevi filmati con audio.
La ricarica e lo scambio dati avviene tramite un connettore MicroUSB di tipo B, posto su un fianco del dispositivo, opposto al tasto per la regolazione del volume. In alto invece è presente il pulsante di accensione/blocco-sblocco e il connettore jack da 3,5mm per le cuffie e gli auricolari.
La dotazione fornita nella confezione è ben completa: 2 batterie al litio da 2000mAh, cavo USB – MicroUSB tipo B per connettere lo smartphone al PC, ma anche per la ricarica tramite adattatore con presa italiana da 5W (5V@1A), auricolari con microfono incorporato, pellicola salva-schermo ed infine manuale di istruzioni. Su quest’ultimo è bene precisare che è disponibile solo una lingua: cinese! Tuttavia, data la semplicità di utilizzo di Android, il manuale non è indispensabile.
Tra gli slot disponibili, è presente uno slot per le micro SD fino a 32GB, e due slot per le SIM card. Questi ultimi sono disposti uno sopra l’altro, ottimizzando lo spazio, ma rendendo necessaria la rimozione della batteria e della SIM superiore, nel caso dovesse venire estratta la SIM inferiore. In particolare, lo slot superiore è quello in cui viene attivata, su richiesta dell’utente, la connessione 3G-HSDPA fino a 7,2Mbps in downlink. Lo slot inferiore, invece ha solo a disposizione la connessione GSM quad-band. Per tale motivo, ne caso si utilizzassero SIM di operatori virtuali che richiedono la connessione 3G (quali 3-Italia o Fastweb), è necessario introdurre tale SIM nello slot superiore per un corretto funzionamento.
Effettuata l’analisi delle caratteristiche principali e della dotazione della confezione, ci soffermeremo sulle singole specifiche, analizzandole in profondità.