Oggi torneremo nel mondo dei tablet Windows per parlare del nuovo Xiaomi Book S 12,4″, il primo esperimento della famosa casa cinese in questo campo.
Come anticipato, si tratta di un dispositivo portatile con dimensioni 12,4″ che però presenta una caratteristica importante rispetto ai classici Tablet Android, ossia il sistema operativo.
Sebbene sul mercato non ci sia una grossa concorrenza dato che i pochi dispositivi simil Surface risultano essere poi dei dispositivi di livello ben più basso, e dove solo i Notebook Samsung al momento riescono a sfidare direttamente questi sistemi, il prodotto Xiaomi in questione cerca di presentarsi come una valida alternativa low-cost e soprattutto ad alta efficienza energetica; tuttavia, vedremo più avanti che questo tentativo non è riuscito poi così bene.

Ma ora iniziamo con ordine.
Il nostro video
Confezione, contenuto e accessori aggiuntivi
La confezione è una banalissima scatola di cartone molto sottile al cui interno troviamo il prodotto.
Tutti gli accessori vanno comprati a parte e non sono inclusi nel prezzo.
Tra i vari accessori troviamo: tastiera, cover, penna e caricatore.
La tastiera è composta dalla parte posteriore di sostegno e dalla parte anteriore che è la tastiera vera e propria. Questo accessorio è indispensabile, se vogliamo, per l’utilizzo del prodotto visto che pensare di usare un sistema Windows con il solo touchscreen è piuttosto assurdo. Questa ha un costo di ben 130 euro, sicuramente una bella cifra considerando che il touchpad è veramente scadente e dovrete necessariamente comprare anche un mouse; per non parlare del fatto che comunque si tratta di un prodotto piuttosto cheap anche dal punto di vista costruttivo, e di certo non vale più di 20 euro a mio parere.
Troviamo poi la semplice cover, disponibile a un prezzo di 30 euro, anche qui abbastanza sovraprezzata ma comunque abbordabile, sebbene la ritenga completamente inutile.
La penna ha un costo di 80/100 euro ed è compatibile con tutti i dispositivi Xiaomi che supportano penna attiva, motivo per cui, oltre al fatto di essere tecnicamente molto ben costruita e valida, la considero l’unico prodotto degno di essere veramente comprato a parte.
Infine il caricatore da 65W che ha un costo di 30 euro.
Design e costruzione
La costruzione di questo prodotto è sicuramente, insieme al design, l’aspetto migliore.
La struttura è interamente in lega di Alluminio e Magnesio dunque uno dei materiali costruttivi più pregiati; Infatti, anche al tatto risulta essere molto rifinito.
Il design è anch’esso molto classico e semplice perciò passa abbastanza inosservato in tutti i contesti. E’ disponibile solo in colore grigio scuro e anch’esso contribuisce a rendere il prodotto molto elegante e semplice.
Sulla cornice laterale troviamo poi le varie porte, speaker e microfoni.
In alto abbiamo i due microfoni, a sinistra in basso il primo speaker e a destra, speculare a questo, il secondo speaker. Oltre a ciò sulla destra troviamo anche, al di sopra, il bilanciere del volume, il pulsante d’accensione, il jack 3,5mm, la porta USB Type-C e infine la porta per schede microSD.
In basso abbiamo poi i cinque pin centrali per il collegamento fisico della tastiera e le due fossette laterali per il fissaggio di quest’ultima.
Quanto a dimensioni parliamo di 294 x 197 x 8,95 mm e il peso si aggira intorno ai 720g, dunque è piuttosto leggero e comodo da portare in giro.
Display e audio
Il display è un 12,35″ IPS touch con risoluzione WQHD+ 16:10 (2560×1600) e refresh rate di 60Hz. La densità di pixel è di 244 ppi che potrebbero risultare un po’ pochini, ma ce li facciamo andare bene anche se il costo è abbastanza importante. La luminosità massima è di circa 500 nits ma la minima garantita è di soli 425 nits circa, piuttosto bassa ma comunque sufficiente per ambienti chiusi.
La copertura dei colori è probabilmente l’unico aspetto di livello di questo pannello poiché arriviamo a 95%/100% DCI-P3, dunque almeno da questo punto di vista potremmo pensare di utilizzare questa macchina anche per della color correction o dei generici Photoshop, ma in realtà vedremo più avanti come le prestazioni alla fine non lo permettano.
Il comparto audio è composto da due microfoni superiori e due speaker laterali in configurazione stereo.
Gli speaker sono tutto sommato discreti, nel mondo Android a questi prezzi si può pensare di optare per tablet quad speaker (senza dubbio ancora migliori), ma va bene comunque. Il volume è nella media, come anche la qualità caratterizzata dalla solita carenza patologica di bassi. Nel complesso risulta un prodotto utilizzabile per vedere film, video e altro sebbene il realismo e l’immersione non siano i suoi punti forti a causa del pannello carente di contrasti.
I microfoni sono buoni e consentono di fare tranquillamente delle chiamate/videochiamate, in particolare in condizioni di silenzio.
Hardware, prestazioni e connettività
Il processore sul quale questo dispositivo può contare è purtroppo, e dico purtroppo, uno Snapdragon 8 Gen 2 affiancato da 8GB di RAM LPDDR4X e 256GB di memoria interna.


Il processore in questione è tipico di smartphone e tablet, e questo per un motivo pratico ben preciso: l’architettura.
Come tutti saprete i processori Qualcomm sono basati su ARM, architettura ben compatibile con Android, ma non altrettanto ottimizzata su Windows, anzi direi proprio per niente.
Windows di fatto ha semplicemente una sorta di “compatibilità” con ARM e niente di più, motivo per cui la capacità di sfruttare a pieno le potenzialità di questo octa-core sono completamente inesistenti.
Oltre a ciò si va a unire anche il fatto che il processore é troppo poco potente per un sistema operativo così pesante come Windows, che fa già fatica a girare su piattaforme Intel che hanno più del doppio dei core e frequenze imparagonabili.
Capite da soli perciò che le prestazioni complessive alla fine sono giusto sufficienti e forse nemmeno considerando gli utilizzi che se ne dovrebbero poter fare. Con un prodotto del genere si parla di lavorare, motivo per cui viene abbandonato Android, oggettivamente più castrato nelle app professionali, in favore di Windows, piattaforma che permette molte più attività.
Risulta già un po’ scattante/esitante sul desktop e nell’eseguire operazioni di base come apertura di Chrome, apertura di nuove schede, Esplora risorse, Impostazioni e via dicendo. Non passiamo a parlare poi di programmi professionali come Photoshop e company perché è chiaro che se sulla carta si potrebbe tranquillamente fare del video editing o del fotoritocco, nella realtà non è così ammenoché non abbiate tanta tanta pazienza.
Tuttavia con un prodotto che finito arriva a costare praticamente 800 euro non ci possiamo limitare ad utilizzarlo solo con Google, Word, Excel e PowerPoint ed eventualmente un po’ di Netflix, considerando che per fare ciò tanto vale prendere un dispositivo Android che almeno è veloce e può anche avere pannello OLED e sistema quad speaker.
Le connessioni wireless sono anch’esse piuttosto obsolete considerando che il chip WiFi supporta solo lo standard 5 e il Bluetooth è un 5.1.

Per finire anche la memoria poteva essere migliore con 16GB di RAM visto che 8 nel 2023 iniziano a stare un po’ stretti e soprattutto l’archiviazione, a questo prezzo, poteva essere almeno da 512GB considerando che é ormai la base su un sistema Windows discreto.
Quanto alle porte come già precedentemente affermato abbiamo a disposizione il jack 3,5mm, lo slot per scheda SD e una sola porta Type-C per la ricarica/comunicazione.
Da segnalare per ultimo la compatibilità con la Smart Pen che, sempre sulla carta, normalmente permetterebbe di prendere appunti in maniera naturale e veloce. Non è così visto che Windows rileva la penna solo quando è già incollata al pannello e soprattutto dopo alcuni istanti. In particolare se dovete utilizzare il desktop con la penna vi passerà completamente la voglia, come anche se dovete fare per esempio degli esercizi di matematica e usare virgole e punti in maniera continua, visto che mezzi di questi verranno recepiti male e tanti altri non verranno recepiti proprio, costringendovi a tornare indietro e facendovi perdere una marea di tempo e soprattutto pazienza.
Vi lascio un piccolo esempio di scrittura giù tanto per farvi capire il risultato nel pratico. Per stare dietro ai punti, le virgole e le x uscite male ho perso tra le altre molto più tempo del previsto. (N.d.r. Non badate alla materia ma era l’unica cosa che mi veniva in mente in quel momento)

Questo sistema permette una scrittura abbastanza accettabile solo finché non si stacca la penna dal pannello. Ovviamente ciò non è accettabile su un prodotto con questo costo, visto e considerato anche che la variante Android funziona che è una pacchia.
A parte questo piccolo inconveniente dovuto probabilmente a Windows, la penna in sé è molto buona, piuttosto precisa ed ergonomica e anche i livelli di pressione sono ben funzionanti.
Comparto fotografico
Il comparto fotografico è composto da due sensori, uno posteriore e uno frontale rispettivamente da 13MP e 5MP.
La fotocamera posteriore poi non è niente di eccezionale, sicuramente permette degli scatti discreti e può risultare utile in determinati contesti, ma è ben lontano dall’essere classificato come un sensore di buona qualità.
Il frontale invece è giusto sufficiente per delle videochiamate anche se un po’ poco luminoso, ma anche questo è piuttosto scandaloso considerando il prezzo del prodotto.
Nonostante la fotocamera poco risoluta il sistema supporta il riconoscimento facciale tramite Windows Hello e il riconoscimento è piuttosto veloce e preciso, molto comodo dato che non ha sensori di impronte.
Software
Il software installato è Windows 11 Home (nemmeno la versione Pro) e questo potrebbe permettere, hardware permettendo, un’esperienza lavorativa ad altri livelli rispetto a un classico dispositivo Android, grazie alla compatibilità con tutti i vari software lavorativi anche professionali. Tutto ciò purtroppo si rivela essere un grosso contro a causa della scarsa ottimizzazione di Windows per l’architettura ARM che rendono questo sistema molto lento, poco reattivo e generalmente inutilizzabile con software più pesanti di un semplice Google Chrome per esempio. Sicuramente con un sistema Android sarebbe stato top almeno dal punto di vista delle prestazioni e dell’autonomia.

Autonomia e ricarica
L’autonomia dovrebbe essere il punto di forza di questo dispositivo, andando a competere con Galaxy Book e Surface, ma anche qui non è tutto oro ciò che luccica.
La batteria è un’unità da 38Wh che già di per sé non è che sia questo grande valore.
Nonostante ciò il processore poco energivoro dovrebbe garantire degli ottimi risultati direte voi. Ebbene non è propriamente vero. L’autonomia è sicuramente discreta ma niente di troppo diverso da un semplice dispositivo Android o dalla concorrenza nella controparte Windows; infatti, a conti fatti arriviamo a superare le 6 ore solo con luminosità molto basse e utilizzo del processore praticamente a 0.

Nella semplice visione di un film con PotPlayer (FHD senza esagerare troppo) o un video su YouTube a luminosità massima credo di non aver mai superato le 5/6 ore di utilizzo. Abbassando la luminosità a 50% si può arrivare sulle 7/8 ore.
Suppongo che anche a luminosità minima difficilmente si arrivi alle 13 ore e mezzo dichiarate dal produttore, ma comunque ci possiamo avvicinare abbastanza.
É consigliato spegnere sempre il dispositivo dopo l’uso poiché il battery draining in stand-by é importante e in pochissimo tempo vi prosciugherebbe completamente la batteria, motivo per cui nell’utilizzo quotidiano ho riscontrato grossi problemi di autonomia (4/5 ore di schermo o anche meno a causa dei “lunghi” stand-by).
La ricarica fortunatamente ci corre in aiuto poiché avviene tramite porta Type-C con protocollo PD a 65W. Questo rende la carica piuttosto veloce e ci permette di ricaricarlo in poco tempo. Occhio che è un po’ capriccioso con alimentatori di terzi, se proprio volete prenderlo vi consiglio di comprare anche il caricatore originale Xiaomi.
Prezzo e disponibilità
Al momento è possibile trovare il tablet su Amazon con spedizione Prime a un prezzo di circa €550 (sul Mi store €600 scontato e €700 di listino ufficiale).
Aggiungendo anche gli accessori, indispensabili per avere una migliore esperienza d’utilizzo, bisogna alzare un po’ l’asticella del budget, passando da 550 euro a circa €790 (€130 per la tastiera, €80 per la penna e €30 per l’alimentatore), un prezzo decisamente importante considerando poi gli evidenti limiti che questo prodotto porta con sé.
Ed è proprio a fronte di ciò che possiamo trarre le conclusioni.